Playlist 2013: i dischi dell’anno secondo i tizi di Metal Skunk

CHARLES

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POTERE!!! ILLIMITATO POTERE!!!

Disco dell’anno: Falkenbach Asa

Top Ten:
Rotting ChristΚατά τον δαίμονα εαυτού
AyreonThe Theory of Everything
CarcassSurgical Steel
WarlordThe Holy Empire
TroubleThe Distortion Field
Monster Magnet Last Patrol
Black Sabbath13
Steven WilsonThe Raven That Refused To Sing (and other stories)
Alice In ChainsThe Devil Put Dinosaurs Here
Blood CeremonyThe Eldritch Dark

Altra roba che mi è garbata:
Caladan Brood – Echoes Of Battle (gli eredi dei Summoning?); Bucovina – Sub Stele; Helloween – Straight out of Hell (disco di mestiere ma bello bello); Finntroll – Blodsvept (tutti devono qualcosa ai Finntroll, anche i Korpiklaani e gli Alestorm); Saxon – Sacrifice; Sacred Steel – The Bloodshed Summoning; Deep Purple – Now What (nessuno ne ha parlato purtroppo ma non deve passare inosservato perché è un album riuscitissimo); Voivod – Target Earth (non ho mai capito appieno i Voivod, sono troppo complicati, questa cosa però mi ha sempre inspiegabilmente attratto verso di loro); Uncle Acid & The Deadbeats – Mind Control; ASG – Blood Drive; Annihilator – Feast; Skeletonwitch – Serpents Unleashed; Thyrfing – De ödeslösa; My Dying Bride – The Manuscript; Hypocrisy – End Of Disclosure (il primo brano da solo vale tutto il disco ed è tra i più belli ascoltati quest’anno; purtroppo il resto perde di spinta) Code – Augur Nox (scoperti proprio in questi giorni e sicuramente da approfondire: black metal progressivo e disturbante alla Borknagar/Enslaved); Cult of Luna – Vertikal; Pyrexia – Feast of Iniquity (non è proprio un lp che ascolto ogni giorno ma non posso negare che abbia un grandissimo tiro e un sapore di death metal old style, il che, ai vecchi rincoglioniti come noi, non può che far piacere a prescindere); Palms – Palms; Stratovarius – Unbreakable (EP) (non riesco ad uscirne).

Ciofeca dell’anno:
Di dischi di merda ne ho veramente una valanga ma, ora come ora, di eclatanti mi vengono in mente solo i Megadeth e gli Orphaned Land. Ma pure quello di Burzum fa di molto cacare. Piccola postilla sulle delusioni personali: Amorphis e Summoning (per quanto sarebbe un reato dire che quest’ultimo sia un brutto disco). Ah, poi c’è quella cosa immonda dei Royal Hunt.

L’Italia migliore:
Vorrei ricordarvi dell’ottimo ritorno dei Necromass oltre che dell’ultima buona prova degli Handful of Hate. E poi ci sono quei fenomeni dei Lou Quinse che colpevolmente non avevo mai sentito nominare prima del live report del Fosch Fest.

Concerto dell’anno:
Premessa: la gente del norde, in quanto a concerti fighi, non ha mai sofferto la fame, metaforicamente parlando. Per noi terroni il discorso cambia. Da un po’ di tempo però anche Roma è diventata un posto civile. Ironia della sorte, il concerto dell’anno l’ho vissuto proprio quando ho messo il naso fuori dai confini comunali. Mi riferisco agli Iron Maiden in quel di Milàn, che l’è semper un gran Milàn. Decisamente il concerto di una vita (per ora). Certo, poi ci sono stati pure i Rotting Christ e gli Alestorm

Gruppo di supporto dell’anno:
Indubbiamente i Lagerstein per l’attitudine e i Black Moth perché sono fighi punto-e-basta e dunque, ognuno nel suo campo di riferimento (ovvero i musicisti ciccioni puteolenti e alcolizzati e le cantanti patane), The Immobilizer e Harriet Bevan sono i personaggi culto dell’anno.

Saluta il 2013 con un video:
Un caro saluto dai bambini e le bambine che vengono da noi a fare i chierichetti

STEFANO GRECO (Chippy Bones)

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Disco dell’anno: Black Sabbath13

Top 10:
Uncle Acid & The DeadbeatsMind Control
Voivod Target Earth
Clutch Earth Rocker
Flaming Lips – The Terror
PalmsPalms
Arcade FireReflektor
Blood CeremonyThe Eldritch Dark
Arctic Monkeys  – AM
GhostInfestissumam
Monster MagnetLast Patrol

Altra roba che mi è garbata:
Red Fang, Orchid, QOTSA, Vista Chino, Darkthrone, Ancient VVisdom, ASG, Windhand

Ciofeca dell’anno:
Mi dicono Super Collider dei Megadeth , mi fido. Anche il disco di Doyle e’ abbastanza insulso.

L’Italia migliore:
OvO, Isaak.

Concerto dell’anno:
Danzig @Hellfest

Gruppo di supporto dell’anno:
Troubled Horse

Saluta il 2013 con un video:
Per non dimenticare.

MATTEO FERRI

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Disco dell’anno: FolkheimMapu Ñi Tiam

Top Ten:
ValuatirExobnos
Rotting ChristΚατά τον δαίμονα εαυτού
Falkenbach Asa
ManegarmLegions of the North
BucovinaSub Stele
DarkestrahManas
Abysmal GriefFeretri
Appalachian WinterGhosts of the Mountains
FinntrollBlodsvept
Tennger CavalryBlack Steed

Altra roba che mi è garbata:
I belgi Ithilien e i canadesi Nordheim. Non è metal ma il nuovo dei Daemonia Nymphe lo attendevo da anni e non ha deluso.

Ciofeca dell’anno:
Non esattamente una ciofeca ma, viste le aspettative della vigilia, il disco dei Summoning è la delusione del 2013. Notevole anche la performance dei Turisas, sui quali non riponevo alcuna speranza neanche prima dell’uscita del disco. Oltre ogni più nefasta previsione il nuovo disco degli Orphaned Land, che da interessante fenomeno di contaminazione musicale si stanno progressivamente trasformando in un gruppo che produce paccottiglia arabeggiante per i locali dei kebabbari kurdi intorno alla stazione Termini.

L’Italia migliore:
Menzione speciale per i Museo Rosenbach, che tra le tante reunion prog dovute più alle scadenze del mutuo che non a intuizioni artistiche, hanno tirato fuori un album moderno e non il classico revival anni settanta. E i Marnero.

Concerto dell’anno:
Avendo toccato il punto più basso degli ultimi anni in termini di presenze, non posso rispondere con cognizione di causa.

Gruppo di supporto dell’anno:
Idem come sopra.

Saluta il 2013 con un video:
Felice Evacuo, il nuovo idolo del blog, chiede scusa al mondo direttamente dal suo bunker a Tikrit e si augura di rivedere tutti l’anno prossimo.

CICCIO RUSSO

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Disco dell’anno: Voivod – Target Earth

Top Ten:
ClutchEarth Rocker
Rotting ChristΚατά τον δαίμονα εαυτού
CarcassSurgical Steel
WarlordThe Holy Empire
Alice In ChainsThe Devil Put Dinosaurs Here
Monster MagnetLast Patrol
PyrexiaFeast Of Iniquity
AutopsyThe Headless Ritual
Falkenbach Asa
Black Sabbath13

Altra roba che mi è garbata: Trouble, Orchid, Death Angel, Cerekloth, Gorguts, Vastum, Portal, Darkthrone, Asg, Uncle Acid & The Deadbeats, Russian Circles, Cult Of Luna.

Ciofeca dell’anno:
Sarebbe troppo facile tirare in ballo il nuovo dei Megadeth (e confesso che la title-track di Super Collider è stata una delle mie maggiori perversioni musicali del 2013), quindi voto All Is One degli Orphaned Land, che adorai ai tempi di Sahara e oggi trovo dediti a un pop mediorientale di bassa lega, del genere che potete ascoltare sul canale musicale favorito del vostro kebabbaro di fiducia. Parlando di delusioni, l’ultimo Depeche Mode è di una noia mortale, ancora peggio di Sounds Of The Universe, e voglio sperare che Meir sia un incidente di percorso e che i Kvelertak non si siano bruciati già al secondo disco. Menzione speciale per tutti quegli album potenzialmente buoni rovinati da una produzione piatta e senz’anima, dagli Immolation ai Suffocation: affanculo la loudness war.

L’Italia migliore:
Necromass, Nero di Marte, Black Capricorn, Ape Skull.

Concerto dell’anno:
Iron Maiden, Red Fang e Rotting Christ.

Gruppo di supporto dell’anno:
Black Moth.

Saluta il 2013 con un video:
Guilty pleasure dell’anno, il massimo è stato quindici ascolti di seguito.

MANOLO MANCO

Disco dell’anno: Cult of LunaVertikal

Top 10:
The OceanPelagial
Heaven shall burnVETO
WolfheartWinterborn
AC4Burn the world
DarkthroneThe Underground resistance
Shai HuludReach beyond the sun
United NationsIllegal UN
Hundredth Revolt
Converge Pound for pound: the Wolverine blues sessions
Liferuiner Future revisionists

Ciofeca dell’anno:
le ciofeche sono di solito di gruppi da cui già non mi aspetto nulla, quindi li evito a prescindere.

Altra roba che mi è garbata:
Pelican, Oathbreaker, Rotting Christ.

L’Italia migliore:
Fleshgod Apocalypse – Labyrinth, June and the well – June and the well

Concerto dell’anno:
Cult of Luna

Gruppo di supporto dell’anno:
The Ocean

Saluta il 2013 con un video:
Fenriz cammina nei boschi.

PIERO TOLA

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Disco dell’anno: Carcass – Surgical Steel

TOP 10:
Falkenbach – Asa
Black Sabbath – 13
Hypocrisy – End of disclosure
Whitherscape – The inheritance
My Dying Bride – The manuscript
Hard Skin – On the balls
Autopsy – The headless ritual
Pearl Jam – Lightning bolt
Darkthrone – The underground resistance
Red Fang – Whales and leeches

Altra roba che mi è garbata:
Manilla Road – Mysterium

Ciofeca dell’anno:
non pervenuta.

L’Italia migliore:
Massimo Volume – Aspettando i barbari

Concerto dell’anno:
Biohazard @ Kwadrat Klub, Cracovia, 5/11/13; Cock sparrer @ Summer Riot festival, Czersk (Varsavia) 17/8/13

Gruppo di supporto dell’anno:
Mpire of Evil di spalla agli Onslaught a Cracovia.

Saluta il 2013 con un video:
Cicciona in bagno.

MASTICATORE 

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Disco dell’anno: Rotting Christ – Κατά τον δαίμονα εαυτού

Top 10:
BorisPräparat
Clutch – Earth Rocker
JesuEveryday I get closer to the light from which I came
OvoAbisso
Carcass – Surgical Steel
MarneroIl sopravvissuto
BlockheadsThe world is dead
Church of miseryThy Kingdom Scum
Vista ChinoPeace
Black Sabbath – 13

Altra roba che mi è garbata:
Uncle Acid and the Deadbeats Mind Control, oppure i Purson che c’hanno pure una bella fregna alla voce.

Ciofeca dell’anno:
Non so perchè continuo a farmi del male, comunque Korn – The paradigm shift. E Megadeth .

L’Italia migliore:
Senza ombra di dubbio The Tourette’s Syndrome degli SpermBloodShit; Macchina da guerra degli Uochi Toki. Poi c’è Miike Takeshi con Geremiadi, che mi fa salire un mal di testa di tutto rispetto. Scrivere col sangue, di Zona MC.

Concerto dell’anno:
Franco Battiato – Apriti sesamo tour, Auditorium Conciliazione, Roma 22 Febbraio 2013

Gruppo di supporto dell’anno:
Eh, Tsubo. Anche se le ultime due volte che li ho visti non hanno fatto Messa e In scena, e ho sofferto molto.

Saluta il 2013 con un video:
Alzate il volume manco fossero gli Slayer.

LUCA BONETTA

bonetta

Disco dell’anno: Suffocation Pinnacle Of Bedlam

Top 10:
PyrexiaFeast Of Iniquity
Death Wolf II: Black Armoured Death
AutopsyThe Headless Ritual
Broken HopeOmen Of Disease
CarcassSurgical Steel
ImmolationKingdom Of Conspiracy
CentvrianContra Rationem
UlcerateVermis
Portal Vexovoid
VorumPoisoned Void

Altra roba che mi è garbata:
i Cleric sono stati una piacevolissima scoperta, giusto per restare nell’underground. Spostandosi in lidi più noti, senz’altro da segnalare gli ultimi Demonical e Hail Of Bullets, che difficilmente deludono. Ci sarebbe anche un quintale di roba all’infuori del death metal che mi è garbata assai ma ora se mi metto a segnalare tutto facciamo notte.

Ciofeca dell’anno:
tante, troppe. Come ripeto ogni volta la saturazione del mercato è una maledizione, se da un lato c’è molta più scelta sul materiale da ascoltare di contro c’è stato un calo pauroso nella qualità complessiva delle uscite, tanto che a fronte di 10 dischi ascoltati ne salvo sì e no 3. Poi io sono un rompicoglioni e siamo tutti d’accordo, ma tant’è. Se proprio dovessi cacciare dei nomi, direi senz’altro Watain – The Wild Hunt e The Monolith Deathcult – Tetragrammaton.

L’Italia migliore:
qua passo e faccio un mea culpa per non essermi cagato quasi per nulla la scena nostrana quest’anno, ma, tra il fatto che mi sono concentrato su altro e che vivo in un posto di merda dove i concerti di roba che non sia Vasco o Ligabue non te li lasciano fare, non ho davvero messo le mani su nulla di concreto.

Concerto dell’anno:
anche qua, la sfiga mi perseguita e l’unico concerto veramente degno di nota al quale ho presenziato sono stati i Dark Tranquillity a Roncade il 21/11. Scaletta forse migliorabile sotto alcuni punti di vista ma comunque ottima, presenza scenica perfetta ed esecuzione impeccabile. Mikael Stanne e co. hanno vent’anni di esperienza alle spalle e si vede.

Gruppo di supporto dell’anno:
verrebbe da dire i Tristania di supporto ai Dark Tranquillity ma sarebbe un giudizio viziato dal fatto che la loro cantante è una delle donne più belle che abbia mai visto, anche perché il loro genere non è mai stato di mio particolare gradimento, quindi passo.

Saluta il 2013 con un video:
Togliete l’audio e buon divertimento.

NUNZIO LAMONACA

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Disco dell’anno: BlockheadsThis World Is Dead

Top 10:
VoivodTarget Earth
Dead In The DirtThe Blind Hole
JesuEveryday I Get Closer To The Light From Which I Came
Ornaments Pneumologic
Agrimonia Rites Of Separation
Deathfix St
Carcass  Surgical Steel
Weekend NachosStill
Iron LungWhite Glove Test
NoisemAgony Defined

Altra roba che mi è garbata:
King Krule, Ulcerate, Convulse, Coffins,  Baptists, Trouble, Elvis Costello & the Roots, Crash Of Rhinos, Jungbluth e pochi altri.

Ciofeca dell’anno:
non pervenuta.

L’Italia migliore:
Bachi da pietra, Lleroy, Marnero, Caso e Grime.

Concerto dell’anno:
ne ho visti pochissimi ma direi Crash Of Rhinos a Padova per pathos, prezzo del biglietto, vicinanza a casa e compagnia.

Gruppo di supporto dell’anno:
qualsiasi band scrausa riceva urla di disapprovazione o volgarità gratuite (in presenza di cantato femminile). Siete voi la resistenza.

Saluta il 2013 con un video:
Mahna Mahna.

CESARE CARROZZI

Disco dell’anno:
Warlord – The Holy Empire

Top 10:
Black Sabbath – 13
Death AngelThe Dream Calls For Blood
Holy GrailRide The Void
QueensrycheQueensryche
AnnihilatorFeast
BattlecrossWar Of Will
PowerwolfPreachers Of The Night
Lingua Mortis OrchestraLingua Mortis Orchestra
StratovariusNemesis
Protest The Hero – Volition

Ciofeca dell’anno:
Megadeth e Dream Theater.

L’Italia migliore:
Rhapsody Of Fire – Dark Wings Of Steel (pure se l’assenza di Turilli si sente tutta)

Saluta il 2013 con un video:
The last man standing.

GIANNI PINI

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Disco dell’anno:
Voivod Target Earth

Top 10:
Cult of Luna – Vertikal
JesuEveryday I Get Closer To The Light From Which I Came
Dead in the DirtThe Blind Hole
PortalVexovoid
Carcass – Surgical Steel
Fire! OrchestraExit!
The Flaming LipsThe Terror
The World Is A Beautiful Place & I Am No Longer Afraid To Die Whenever, If Ever
AgrimoniaRites of Separation
Deathfixst

Altra roba che mi è garbata:
Charles Bradley, Blockheads, High Priest of Saturn, Julia Holter, Riitaoja, Tribulation, Ulcerate, Uncle Acid & The Deadbeats.

Ciofeca dell’anno:
Dark Tranquillity, Kylesa, Pearl Jam.

L’Italia migliore:
Bachi da Pietra, Caso, Marnero.

Concerto dell’anno:
Bruce Springsteen.

Gruppo di supporto dell’anno:
Troubled Horse.

Saluta il 2013 con un video:
VOTANTONIO

ROBERTO ‘TRAINSPOTTING’ BARGONE

con l'amico Michele Romani, che quest'anno ha deciso di abbandonare la vita del recensore per trovare conforto nelle urla dei venti del Nord. Thou shalt forever prevail.

con l’amico Michele Romani, che quest’anno ha deciso di abbandonare la vita del recensore per trovare conforto nelle urla dei venti del Nord. Thou shalt forever prevail.

Disco dell’anno:
Rotting Christ – Κατά τον δαίμονα εαυτού

Top 10:
A Pale Horse Named DeathLay My Soul To Waste
Atlantean KodexThe White Goddess
Darkened Nocturn SlaughtercultNecrovision
Excelsis Vo Chrieger U Drache
Falkenbach – Asa
Mystic ProphecyKillhammer
Sacred Steel – The Bloodshed Summoning
SauromVida
Summoning Old Mornings Dawn
Toner LowIII

Altra roba che mi è garbata:
Purtroppo nel 2013 non mi sono tenuto molto aggiornato, però mi sentirei quantomeno di citare Preachers of the Night dei Powerwolf, che è il disco power più bello che abbia sentito quest’anno e i nuovi Black Sabbath e  Warlord, molto migliori di qualsiasi aspettativa. E poi Darkthrone, Aosoth, il lato A del nuovo Skagos, la conferma dei Vision Bleak, le Ragana (altissime aspettative per il prossimo disco), Stratovarius, Autopsy, Five Finger Death Punch, Bornholm, Caladran Brood, The Fall of Every Season e Portal. Anche se la cosa migliore uscita quest’anno è il dvd live Restano i Frammenti dei Folkstone.

Ciofeca dell’anno:
Una ciofeca vera e propria non saprei, Super Collider parrebbe spopolare ma io non l’ho ascoltato. Il nuovo Ash Borer effettivamente è una bella porcata, ma pure i Rhapsody di Staropoli te li raccomando. Quello dei Pearl Jam è bruttino. Però forse la cosa più concettualmente brutta che abbia sentito quest’anno sono i Twilight of the Gods, più che altro per il fatto che ne ha parlato benissimo chiunque scomodando paragoni imbarazzanti, mentre io li ho trovati moscissimi, noiosi e, non so, inutili e fastidiosi. Poi ci sono quelli che in qualche modo deludono le aspettative, tipo i Kylesa (che spero si riprendano presto perché Ultraviolet a parte un paio di canzoni fa schifo), il tremendo Beyond degli  Omnium Gatherum ed Epitome of Torture dei Sodom, di cui non riesco a memorizzare un pezzo che sia uno. Per non essere riusciti a proseguire sulla scia del precedente ci sarebbero anche i Running Wild, però alla fine loro sono riusciti a cadere in piedi come sempre.

L’Italia migliore:
Folkstone.

Concerto dell’anno:
gli Overkill, probabilmente la macchina da palco definitiva.

Gruppo di supporto dell’anno:
Black Moth, Lagerstein, Ape Skull.

Saluta il 2013 con un video:
Grazie, internet.

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