I tedeschi GOMORRHA, che si sono formati nell’86 ma debuttano solo ora, il grind cazzeggione dei BODYBAG GARIBALDI, il soffocante marciume dei ROTPIT e gli eccellenti BEGRAVEMENT, nuova promessa del death tecnico.
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Gli ultimi album di Misery Index (sempre bravi ma ormai fanno death melodico), Pathology (idem), Venom Prison, Jungle Rot (sempre una garanzia) e Artificial Brain.
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Il capolavoro (e speriamo non il canto del cigno) dei Wormrot, l’inesplicabile svolta black metal degli Eucharist e i nuovi album di The Chasm, Father Befouled e Bloodbath.
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Il suono di Goteborg non muore mai, tra vecchi arnesi (Ablaze My Sorrow, Night In Gales, Mors Principium Est) e giovini virgulti come gli svedesi The Generals e i sorprendenti cechi Innersphere.
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Un tuffo nelle viscere più putride dell’underground death metal italiano con Bowel Stew, Gangrenectomy, Intracranial Purulency, Tenebro, Devangelic e lo straordinario ritorno dei Cosmic Putrefaction.
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