Once upon a time in Norway #16 – Ved Buens Ende…
Sabato sera scorso, mentre in Italia si stava a litigare sui Nevermore o a discutere se Lords of Chaos sì o Lords of Chaos no, qui a Oslo i Ved Buens Ende hanno suonato il primo concerto della loro carriera, al solito club Revolver.
Cioè, i Ved Buens Ende.
Un gruppo, anzi supergruppo (Dødheimsgard, Ulver, Arcturus, Aura Noir) scioltosi nel 1997 e che, non mi stancherò mai di ripeterlo, fu probabilmente il primo e l’ultimo gruppo avantgarde black metal con ragione di essere.
La notizia è trapelata grazie a un post sibillino sul profilo Facebook pubblico di Einar Sjursø, batterista dei Beyond Dawn e della ormai disciolta reincarnazione dei VBE, i Virus (“Ved Buens Ende. It was actually magic. Expectations fullfilled”), e poi corroborata da un video di pochi secondi sul profilo pubblico di Håvard Jørgensen, incidentalmente il chitarrista fondatore degli Ulver.
Si è poi capito che si è trattata di una breve epifania a numero chiuso, nell’occasione di un compleanno, ma sabato al Revolver (un posto dove, come ho già avuto modo di scrivere, capitano epifanie) si è scritta la storia. A noi poveracci che non siamo mai invitati ai compleanni giusti, resta la speranza che qualcuno cacci i soldi e convinca chi di dovere a fare qualche data pubblica. Insomma, con tutto il tempo speso per le prove, volete proprio chiuderla qui? Non è carino – soprattutto ora che i Virus sono storia. Noi idealisti ci crediamo.