Avere vent’anni: ARCTURUS – The Sham Mirrors

Il punto di arrivo e di non ritorno dell’evoluzione degli Arcturus è uno dei momenti più alti della non-scena avantgarde norvegese.
Continua a leggereIl punto di arrivo e di non ritorno dell’evoluzione degli Arcturus è uno dei momenti più alti della non-scena avantgarde norvegese.
Continua a leggereVisto che attualmente sono un po’ fuori dal mondo e tra cazzi e mazzi non riesco più a stare appresso a news ed anticipazioni, non avevo la minima idea che stesse per uscire un disco dei Mortem, nome che non sentivo da eoni e che associavo alla prima incarnazione degli Arcturus – anche se la definizione non è proprio esatta
Continua a leggereLo Slaughter Club è nella zona industriale della ridente Paderno Dugnano, nell’hinterland milanese, dove l’ombra cupa scende. Io esco da casa ad un orario imbarazzante, tipo le 6 di pomeriggio, per la videointervista agli Shores of Null che potete vedere più sotto: e, dato che sono rincasato dopo le 2 di notte, a un certo punto ho potuto chiaramente sentire
Continua a leggereUna serata da non perdere quella di stasera al Largo Venue, locale sulla Prenestina in cui non ero mai stato e che visto da fuori ricorda vagamente l’Alpheus (nel senso che sembra tutto tranne che un posto dove farci concerti metal). Arrivo giusto in tempo per gli ShadowThrone, interessante combo ciociaro di black sinfonico con all’attivo un EP e un
Continua a leggereSabato sera scorso, mentre in Italia si stava a litigare sui Nevermore o a discutere se Lords of Chaos sì o Lords of Chaos no, qui a Oslo i Ved Buens Ende hanno suonato il primo concerto della loro carriera, al solito club Revolver. Cioè, i Ved Buens Ende. Un gruppo, anzi supergruppo (Dødheimsgard, Ulver, Arcturus, Aura Noir) scioltosi nel 1997
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