MASTODON – The Hunter: my 2 cents
Alla fine nessuno ha avuto voglia di sobbarcarsi la recensione di The Hunter. Io avevo iniziato pure a scriverla ma stava venendo fuori un pezzo troppo lungo e noioso. I Mastodon sono la metal band più importante degli ultimi dieci anni, importante quanto lo erano stati i Pantera nella decade precedente. Un successo di pubblico enorme, un’influenza sulla scena incalcolabile e un paio di dischi della madonna a inizio carriera. Insomma, ci sarebbe stato da fare tutto un discorso complesso e profondo.
E’ un’opinione popolare più o meno quanto le teorie negazioniste al circolo degli scacchi di Tel Aviv ma a me The Hunter è piaciuto, e manco poco. Un sacco di fan sono rimasti sotto shock. Il salto stilistico è stato enorme, quanto quello spiccato, a loro tempo, dai Metallica con il black album. Il punto, però, è che gli indignados della situazione sono stati quelli che erano usciti pazzi per la deriva prog sbrodolona di Blood Mountain e Crack The Skye, non coloro che, come il sottoscritto, dopo Leviathan si erano messi l’animo in pace. Non che io ritenga Blood Mountain un brutto disco ma non è decisamente la mia tazza di tè. Quindi, essendo usciti dal mio orizzonte da un pezzo, li preferisco ora che declinano la loro vena settantiana in chiave pressoché stoner rispetto a quando infilavano ventisette riff al minuto. Dopo Crack The Skye uno si sarebbe aspettato una deriva onanista e autocompiaciuta che li avrebbe resi definitivamente un feticcio per indiboi. E invece no, ti fanno un disco rock. Psichedelico, strafattone, a suo modo complesso, d’impatto e volutamente commerciale. Potevano finire peggio, però, non credete? Come gli Ulver, tipo.
Mo’ se ne sono andati pure al David Letterman Show a suonare Curl Of The Burl, il loro singolone piacione para-grunge, come dei Pearl Jam qualsiasi. L’ospite in studio dell puntata era George Clooney, per dire. Alla considerazione degli hipster hanno scelto i riflettori, i soldi e la gnocca. Date loro torto. (Ciccio Russo)
Inizialmente mi ha fatto cagare, poi l’ho cominciato ad adorare. Il punto è che a me Crack The Skye fa schifo, ma amo Blood Mountain, seppure non al livello di Leviathan. Quanto cristo è bella Curl of the burl.
"Mi piace""Mi piace"
Quella Flying v è un chitarrone della madonna.
"Mi piace""Mi piace"
Che band inutile.
"Mi piace""Mi piace"
Inutile è chi dice che i Mastodon sono inutili. Possono non piacere, così come a me non piacciono gli Opeth, ma non mi sognerei di dire che sono inutili. Venendo a The Hunter, è un disco che rimarrà nella storia, punto e basta. Non venderà 20 milioni di dischi come il Black Album, ma solo perché quei tempi sono finiti. Però l’impatto che avrà sulla carriera dei Mastodon e sulla loro consacrazione come musicisti assoluti sarà lo stesso.
"Mi piace""Mi piace"
Ulver rulez, dai su.
De gustibun non dispuntandum blablabla, ma a te piace proprio solo il metallo e roba molto simile a esso, o almeno così sembra.
Ti piacciono i Popol Vuh?
"Mi piace""Mi piace"
Nè i Popol Vuh, né gli ultimi Ulver ma non perché mi piaccia solo il metallo, tutt’altro: de gustibus dom sathanas.
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: L’ultima playlist prima dell’apocalisse « Metal Skunk
Pingback: Skunk Jukebox: the all star edition « Metal Skunk
Pingback: Nuovo singolo dei Gojira (lettera aperta agli amici indiboi) « Metal Skunk
Pingback: Tutti al mare con i BARONESS « Metal Skunk
Pingback: BARONESS – Yellow & Green (Relapse) « Metal Skunk
Pingback: In fondo alla palude: intervista ai Black Tusk « Metal Skunk
Pingback: Sonisphere 2013: IRON MAIDEN // MEGADETH // MASTODON @Fiera Milano | Metal Skunk
Pingback: INTER ARMA – Sky Burial (Relapse) | Metal Skunk
Pingback: La pancia e gli occhiali spessi: notizie del nuovo RED FANG | Metal Skunk
Pingback: Il colore venuto dallo spazio: intervista ai BARONESS | Metal Skunk
Pingback: Music to light your joints to #8 | Metal Skunk
Pingback: Skunk Jukebox: fester in Easter | Metal Skunk
Pingback: MASTODON – Once More ‘Round the Sun (Reprise) | Metal Skunk
Pingback: Dei MASTODON non si butta niente: Cold Dark Place | Metal Skunk