Charles da bambino mentre gioca con il suo primo Chihuahua a tre teste

Ed è pure molto simpatico! Pare uscito da un film di Guillermo del Toro. E i mostri, nella classifica delle cose che ci piacciono tanto, stanno più o meno alla pari con gli zombi e giusto un paio di gradini sotto i Grandi Antichi. Il lettore là all’ultimo banco, quello con la camicia gialla e il cappellino dei Nevermore, sta asserendo che i mostri, gli zombi e i Grandi Antichi non esistano (i Grandi Antichi non esistono? Fuori dall’aula, blasfemo!) e che quindi noialtri saremmo dei sociospastici che supervivono totalmente scollegati dalle realtà. Ma mo’ scus’ nu mument, amico lettore con il cappellino dei Nevermore, che forse quelle signorine alte alte con le poppe grandi grandi che ti spizzi tutte le sere sui siti contrari alla parola del Signore le vedi quotidianamente in fila alla cassa del pizzicagnolo? E non convieni che sarebbe più divertente trovare in fila alla cassa del pizzicagnolo un ecantochiro, una gorgone o l’Idra di Lerna? Io da bambino ho sempre desiderato un’Idra di Lerna. O, al massimo, un Cinghiale di Erimanto, che, dopo che ti stanchi di giocarci, lo puoi fare brasato. In mancanza di esso, ci accontentiamo della creatura che tormenta il sordido molestatore di bambini protagonista di Second Skin, il brano dei Dying Fetus per il quale è stato girato il video di cui sotto:

La gioiosa canzuncella è tratta da Reign Supreme, del quale abbiamo parlato (bene) illo tempore. A distanza di mesi, confermo il giudizio positivo: è forse il miglior album dell’era post-Netherton, e il gruppo sta dimostrando di funzionare molto meglio come trio, sia in studio che dal vivo. Ora però vi saluto, che devo dar da mangiare al minotauro.