Monthly Archives: agosto 2019

Avere vent’anni: DARK TRANQUILLITY – Projector

Marco Belardi: Quando uscì Projector eravamo tutti impegnati a studiare, annotare e successivamente smerdare il nome dei gruppi che ritenevamo si fossero in qualche modo sputtanati. Non era una questione puramente mainstream bensì un fenomeno a 360° capace di inglobare superstar come i Metallica e nomi più di nicchia come i comunque celebrati Paradise Lost. Quelli di One Second e Host, naturalmente. Con i

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Ascolta la nuova dei MAYHEM (se ci riesci)

Oggi su quell’immondo bubbone sul cadavere dell’Occidente a nome Facebook non si parlava d’altro. È uscito il nuovo pezzo dei Mayhem! Sentite, ragazzi, che figata! Com’è old school, sentite che riff, la produzione grezza, sembra proprio uscito dai primi anni Novanta! Accipicchia, penso io, di sicuro questi esagerano come al solito ma magari sarà qualcosa di carino, di gradevole, magari

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Avere vent’anni: CRANIUM – Speed Metal Sentence

Il mio compagno di classe aveva un totale di due magliette e altrettante felpe con cui affrontare l’intero anno scolastico, e l’unico tratto in comune di questi indumenti si individuava nella totale fede metallica. Ricordo benissimo che una di queste maglie ritraeva la copertina di Kings of Metal, seguita da quella di Divine Intervention, e infine c’era una t-shirt ritraente

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Avere vent’anni: STORMLORD – Supreme Art of War

Degli Stormlord, all’interno della variegata e piuttosto squallida “scena” metal italiana e soprattutto romana di 15-20 anni fa, si è sempre detto tutto e il contrario di tutto: a chi piacevano (e piacciono tuttora) un botto, chi non li ha mai sopportati, chi li ha definiti sottovalutati, chi raccomandati e via dicendo. Senza dubbio il fatto che il cantante e

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