Buon album, errori consolidati: ARTILLERY – X

Il primo disco degli Artillery senza Morten Stutzer conferma la band danese come più adatta a fare heavy/speed piuttosto che il thrash metal degli esordi.
Continua a leggereIl primo disco degli Artillery senza Morten Stutzer conferma la band danese come più adatta a fare heavy/speed piuttosto che il thrash metal degli esordi.
Continua a leggereI rimasugli dei Fear Factory, la reunion dei kultissimi Solstice, l’ermetico film dei Vreid e i graditi ritorni di Artillery e The Flight of Sleipnir.
Continua a leggereCHILDREN OF BODOM – Tokyo Warhearts Marco Belardi: Ricordo che quando mi accorsi della brutta piega che l’intera faccenda Children Of Bodom stava prendendo fu all’uscita di Tokyo Warhearts. Onestamente mi erano sfuggite le news sui giornali, e di certo all’epoca non ero registrato a qualche mailing list della Spinefarm o diavolerie simili. Quello che so è che un giorno
Continua a leggerePenso agli Xentrix ed escono fuori gli Onslaught. Il motivo è che i due punti cardine del thrash metal inglese fecero due cose distinte, ma una sola era quella giusta. Il gruppo di Sy Keeler e Nige Rockett ti lasciava la scelta: potevi preferirli primordiali come in Power from Hell oppure nella forma definita del bellissimo In Search of Sanity.
Continua a leggereGli Artillery hanno un serio problema, anzi più di uno. Ed hanno pure la soluzione in casa: il concetto è che adesso devono anche accorgersene. Io ci provo tutte le volte, e cerco di essere un minimo sintetico ma finisco sempre per sfiorare il concetto di biografia: non lo faccio per cattiveria, ma per dare una spiegazione di come
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