Your blog is my wine: le playlist 2024 dei tizi di Metal Skunk
STEFANO MAZZA
Disco dell’anno: COSMIC PUTREFACTION – Emerald Fires Atop the Farewell Mountains
Top 10:
BEWITCHER – Spell Shock
FULCI – Duck Face Killings
KRÉEN – Ecos de Olas, Céfiros y Llamaradas
MITHOCONDRION – Vitriseptome
NILE – The Underworld Awaits Us All
NOCTURNUS AD – Unicursal
SELBST – Despondency Chord Progressions
SENTIENT HORROR – In Service of the Dead
TONY TEARS – La Società degli Eterni
UNGFELL – De Ghörnt
Altra roba che mi è garbata: Tzompantli, Oxygen Destroyer, Sgàile, Schammasch, Diocletian, Devenial Verdict, Pentagram Chile, Writhen Hilt, Týr, Saxon, Savage Oath, Unaussprechlichen Kulten, Triumpher, Vendel, Judas Priest, Unholy Night, Heresiarch, Uncle Acid & The Deadbeats, Darkened, Scald, Ulcerate, Kanonenfieber, Doomraiser, Rotting Christ, Blood Incantation, Deceased, Blaze of Perdition, Critical Defiance, Dödsrit, Vipassi, Akhlys, Hour of Penance, Skeletal Remains.
L’Italia migliore: Ass Ache, Calvary, Ignobleth, Ponte del Diavolo, Estinzione, Bedsore.
Ciofeca dell’anno: Bravi gli Opeth, va bene, ma che due maroni…
Concerto dell’anno: Non c’ero, ma questo era senz’altro l’appuntamento più importante da vedere.
Gruppo di supporto dell’anno: Gli Schizophrenia che aprono il concerto sopra.
Saluta il 2024 con un video: Centini, per quella faccenda del basso, facciamo pari con questo?

CICCIO RUSSO
Disco dell’anno: UNCLE ACID & THE DEADBEATS – Nell’Ora Blu
Top 10:
JUDAS PRIEST – Invincible Shield
TRIUMPHER – Spirit Invictus
SFREGIO – Malmignotta
SEVERE TORTURE – Torn From The Jaws of Death
BRODEQUIN – Harbinger of Woe
FULCI – Duck Face Killings
THE SPIRIT – Songs Against Humanity
SEAR BLISS – Heavenly Down
PONTE DEL DIAVOLO – Fire Blades from the Tomb
UNTO OTHERS – Never, Neverland
Altra roba che mi è garbata: Sentry, Savage Oath, Morbid Saint, Deceased, 200 Stab Wounds, Skeletal Remains, Defeated Sanity, Akhlys, Kvaen, Necrophobic, Rotting Christ, Thyrathen, Yoth Iria, Amyl and the Sniffers.
L’Italia migliore: Cosmic Putrefaction, Ufomammut, Haunted, Black Spell, Midnightmares, Nel Buio.
Ciofeca dell’anno: DARKTHRONE – It Beckons Us All.
Concerto dell’anno: Inchiuvatu.
Gruppo di supporto dell’anno: Distruzione.
Saluta il 2024 con un video: ora sei un comodino.
PIERO TOLA
Disco dell’anno: UNCLE ACID & THE DEADBEATS – Nell’Ora Blu
Top 10:
DEFEATED SANITY – Chronicles of Lunacy
AXE CRAZY – Creatures on the Hunt
VULTURE – Sentinels
ELLESMERE – Stranger Skies
BRODEQUIN – Harbinger of Woe
NESTOR – Teenage Rebel
FULCI – Duck Face Killings
WICHER – Odwilż
MORBID SAINT – Swallowed by Hell
JUDAS PRIEST – Invincible Shield
Altra roba che mi è garbata: Nuovi Sear Bliss, Necrowretch, Severe Torture (riascoltandolo durante l’anno riesco sempre di più a passare sopra la produzione un po’ plastificata, tale è la qualità dei contenuti), Skeletal Remains (preferisco quelli prima, ma pure questo è degnissimo), il nuovo Ep dei Riders of Rohan, Necrot, Triumpher.
L’Italia migliore: Per la quinquiennesima volta, i Fulci.
Ciofeca dell’anno: Principalmente due: i Gatecreeper (vergognoso definire queste marpionate “death metal”), ma soprattutto gli inossidabili Fleshgod Apocalypse. Loro in particolare sono la dimostrazione che spesso, nemmeno in certi generi, l’Italia riesce a distaccarsi dalle baracconate da operetta.
Concerto dell’anno: Helicon Metal Festival IV (gente che vive, respira e caca metallo ed è disposta a metterci le budella ogni anno per mantenere vivo l’underground).
Gruppo di supporto dell’anno: Probabilmente i Tanith di supporto ai Lucifer in una data a Cracovia a metà Novembre. Russ Tippins è un nome leggendario e ancora scrive canzoni di grande qualità e dal vivo i Tanith ammaliano.
Saluta il 2024 con un video: Slayfur.

EDOARDO GIARDINA
Disco dell’anno: PALLBEARER – Mind Burns Alive
Top 10:
PONTE DEL DIAVOLO – Fire Blades from the Tomb
DARKESTRAH – Nomad
ULCERATE – Cutting the Throat of God
BEDSORE – Dreaming the Strife for Love
YEMEN BLUES – Only Love Remains
YOTH IRIA – Blazing Inferno
UFOMAMMUT – Hidden
UNTO OTHERS – Never, Neverland
HAMFERÐ – Men Guðs hond er sterk
THOU – Umbilical
Altra roba che mi è garbata: Qui si possono creare almeno tre sottocategorie: 1) Cose che mi sono piaciute ma oggettivamente non da top 10, ovvero Julie Christmas, Panzerfaust, Selbst e Mdou Moctar; 2) Cose che un po’ mi sono piaciute ma non mi hanno convinto del tutto lasciandomi impressioni contrastanti, ovvero Sólstafir e Chelsea Wolfe; 3) Cose che mi hanno sorpreso positivamente ma che non ho mai più riascoltato dopo la prima volta, ovvero Persefone, Sgàile, Odium Humani Generis, Nile, Odious e Tomorrowillbeworse.
L’Italia migliore: Lo split Bottomless/Witching Altar e Duck Face Killings dei Fulci. Mi aspettavo di più invece dal ritorno dei The Foreshadowing.
Ciofeca dell’anno: PowerNerd di Devin Townsend (ormai non ci crede più neanche lui).
Concerto dell’anno: Sicuramente i Meshuggah all’Alcatraz, ma anche il concerto di Chelsea Wolfe al Circolo Magnolia è stato ottimo.
Gruppo di supporto dell’anno: Mi sarebbe piaciuto dire Selbst di spalla agli Ulcerate visto il buon album pubblicato quest’anno, ma i suoni erano pessimi; per cui dico Oranssi Pazuzu di spalla ai Sólstafir – dire Incantation di spalla ai Decapitated mi faceva sentire un po’ male, devo ammettere.
Saluta il 2024 con un video: corse degli struzzi.

CHARLES
Disco dell’anno: UNTO OTHERS – Never, Neverland
Top 10:
TRIUMPHER – Spirit Invictus
WEATHER SYSTEMS – Ocean Without a Shore
THYRATHEN – Lakonic
ARX ATRATA – A Reckoning
IN APHELION – Reaperdawn
IOTUNN – Kinship
THE CURE – Songs of a Lost World
JUDAS PRIEST – Invincible Shield
SEAR BLISS – Heavenly Down
MY DYING BRIDE – A Mortal Binding
Altra roba che mi è garbata: Pearl Jam, perché Dark Matter inspiegabilmente è uno dei dischi che ho ascoltato di più quest’anno, quindi desumo che in qualche maniera deve essermi piaciuto, e Uncle Acid & The Deadbeats, che cito nonostante abbia ascoltato pochissimo Nell’Ora Blu (dal punto di vista musicale non mi ha fatto impazzire), ma il concept è a dir poco fico. Menzione obbligatoria anche per l’ultimo degli Spectral Wound. Infine, di recente sto apprezzando gli svedesi Dodsrit e intuisco di dover approfondire Verses in Oath, il secondo full degli Hulder, la one man band della signora Marz, all’anagrafe Marliese Beeuwsaert, nonché il disco postumo degli Warlord.
L’Italia migliore: Sfregio.
Ciofeca dell’anno: Krallice.
Concerto dell’anno: Sicuramente la combo visione del film Amadeus di Forman e l’esecuzione della colonna sonora dall’orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ma impossibile dimenticare la magia degli Slowdive alla Cavea, autori l’anno scorso di uno dei dischi più belli della loro carriera.
Gruppo di supporto dell’anno: Gli Vltimas di spalla ai Batushka, nuovamente a Roma, questa volta insieme anche ai God Dethroned. Ho trovato gli Vltimas molto più efficaci dal vivo che su disco (Epic è un album che sembra non riuscire mai veramente a decollare): David Vincent ha un carisma indiscutibile, Flo Mounier è una forza della natura e Blasphemer, beh, è Blasphemer.
Saluta il 2024 con un video: Caput mundi.
LUCA VENTURINI
Disco dell’anno: OTTONE PESANTE – Scrolls of War
Top 10:
COSMIC PUTREFACTION – Emerald Fires Atop the Farewell Mountains
GIGAN – Anomalous Abstractigate Infinitessimus
KANONENFIEBER – Die Urkatastrophe
MITOCHONDRION – Vitriseptome
DECEASED – Children of the Morgue
VEILBURNER – The Duality of Decapitation and Wisdom
MEFITIS – The Skorian // The Greyleer
SKELETAL REMAINS – Fragments of the Ageless
NILE – The Underworld Awaits Us All
SLIMELORD – Chytridiomycosis Relinquished
Altra roba che mi è garbata: Ulcerate, Necrowretch, Brodequin, The Crown, Feind, Konkhra, Oxygen Destroyer, Abhorration, The Black Dahlia Murder, Japanische Kampfhörspiele.
L’Italia migliore: Bedsore e Post Nebbia.
Ciofeca dell’anno: DEICIDE – Banished by Sin.
Concerto dell’anno: I DYING FETUS al Phenomenon.
Gruppo di supporto dell’anno: Toxic Holocaust di supporto ad Abbath.
Saluta il 2024 con un video: Poi è finita male, ma intanto.

MICHELE ROMANI
Disco dell’anno: SEAR BLISS – Heavenly Down
Top 10:
ARX ATRATA – A Reckoning
HAUNTOLOGIST – Hollow
ELDAMAR – Astral Journey Part 1: Creation
AKHLYS – House of the Black Geminus
DARK TRANQUILLITY – Endtime Signals
SETH – La France des Maudits
ALBURNUM – The Withered Roots of Reality
ARKONA – Stella Pandora
SVRM – Мовчання і смерть
ANGANTYR – Indsigt
Altra roba che mi è garbata: Austere, Inherits The Void, Lomsk, Kauan, Officium Triste, The Spirit, Celestial Season, Fulgur et Morte, Hiver.
L’Italia Migliore: Ponte del Diavolo.
Ciofeca dell’Anno: DARKTHRONE – It Beckons us All.
Concerto dell’anno: I Dismember al Campus Industry di Parma.
Gruppo di supporto dell’anno: Distruzione, stesso concerto.
Saluta il 2024 con un video: I want to believe.
BARTOLO DA SASSOFERRATO
Disco dell’anno: BLAZE OF PERDITION – Upharsin
Top 10:
IOTUNN – Kinship
ULCERATE – Cutting the Throat of God
HUNTSMEN – The Dry Land
SELBST – Despondency Chord Progressions
DVNE – Voidkind
MITOCHONDRION – Vitriseptome
DOEDSMAGHIRD – Omniverse Consciousness
BLOOD INCANTATION – Absolute Elsewhere
ECCLESIA – Ecclesia Militans
ÆTHĔRĬA CONSCĬENTĬA – The Blossoming
Altra roba che mi è garbata: 36, Aara, Adrianne Lenker, Akhlys, Arooj Aftab, Ataraxie, Avishai Cohen, Beirut, Beth Gibbons, Big|Brave, Bill Frisell, Black Decelerant, Bon Iver, Borknagar, Botanist, Brian Marsella’s iMAGiNARiUM, Caligula’s Horse, Celer, Chantal Acda, Chelsea Wolfe, Colin Stetson, Crypt Sermon, DGM, Dödsrit, Dool, Driftwood, Erland Cooper, Félicia Atkinson, Five the Hierophant, Föhn, Galati, Gigan, Glacis, Godspeed You! Black Emperor, Hammock, Haruka Nakamura, Hollie Kenniff, Il Quadro di Troisi, Iron & Wine, Jessica Pratt, Julia Holter, Julie Christmas, Kali Malone, Keeley Forsyth, Kelly Lee Owens, Kim Myhr, Kréen, Laura Masotto, Laurence Pike, Lavinia Meijer, Leila Abdul-Rauf, Lucifer, Max Richter, Meg Mulhearn, Midas Fall, MONO, Monolith, Nick Cave & The Bad Seeds, Nubya Garcia, Oded Tzur, Olivia Belli, Pallbearer, Patrick Wolf, Pyrrhon, Ruth Goller, Schammasch, Sear Bliss, Serpent Column, Sleepytime Gorilla Museum, St. Vincent, Santacreu, Stephan Micus, The Church, The Flight of Sleipnir, The Jesus Lizard, The Necks, Thyrathen, Tigran Hamasyan, Toby Driver, Tord Gustavsen Trio, Uncle Acid & the Deadbeats, Ungfell, Weather Systems, Ὁπλίτης, e tanto altro che mi son scordato…
L’Italia migliore: Ponte del Diavolo e Bedsore.
Ciofeca dell’anno: Sono indeciso tra Ulver e Opeth.
Concerto dell’anno/gruppo di supporto dell’anno: Non vado ai concerti.
Saluta il 2024 con un video: ultimamente ascolto audiolibri.
GRIFFAR
Disco dell’anno: SELBST – Despondency Chord Progressions
Top 10:
SEAR BLISS – Heavenly Dawn
FUNERAL WINDS – 333
SOLBRUD – IIII
BLAZE OF PERDITION – Upharsin
ÆTHERIA COSCIENTIA – The Blossoming
AKHLYS – House of the Black Geminus
ARX ATRATA – A Reckoning
STEINRAS – st
ALBURNUM – The Withered Roots of Reality
ARKONA – Stella Pandora
Altra roba che m’è garbata: In rigoroso ordine sparso, la maggior parte di loro sarebbe comunque degna della top 10. Non sarò breve: Raat, Suntold , 4500 Ans Enfermé Dans un Vieux Tombeau ecc., Reflet Crépusculaire, Hermóðr, Kasturn, Trhä, Ergot de Seigle, Lunar Spell, Vorga, Aeon Winds, Horna, Ehtek, Koldbrann, Vægtløs, Necrophobic, Pâlefroid, Mordram, Gestorben, Aristarchos, Ruhotta, Wehmut, Forlorn Aspect, Holyarrow, Walg, Heresiarch, Vastigr, Lucifuge, Black Cilice, Candelabrum, Nightside, Nocturnus A.D., Veldes, Olim, Malist, Schichiseihokoku, Cirkeln, Mysterivm Xarxes (tutto quanto), Liminal Shroud, Winter Eternal, Misotheist, Nocte Obducta, Xaos Oblivion, Pure Wrath, Sad, Kadavro, Föhn, Shades of Deep Water, Ornamentos del Miedo, Sorathian Dawn, Jade, Spectral Wound, Solstyce Pyre, Noen Hater Oss, Tour D’Ivoire, Bloody Keep, Aara, Äera, Einst, Urstrid, Gennem Tagen, Illdisposed, Dismalimerence, Arkuum, Svarttjern, Aefen Styrra, Inherits the Void, Deadtrees, Apocalyptic Leaders (quasi tutto), Vassus, Tystnad, Mardom, To Dwell in Longing, Elendig. Special edition per gli split: Skuggor & à Répit, In Seance & Misanthropic Therapy, Winter’s Breath & Withdraw, Conifers & Vereist (ristampa 2024), Actum Inferni & Gniew. Non so neanche quanti me ne dimentico.
L’Italia Migliore: Nel Buio (occhio che questo era in top 10, l’ho tolto solo per fare spazio ad altro e non citarlo due volte). Menzioni d’onore: Aita, Ultio, Morcolac, Chaos Inferi (non tutto, se solo si decidesse a non fare uscire duemila titoli all’anno…), Mörkvind, Urluk, Taur-im-Duinath, Black Flame.
Ciofeca dell’anno: Swallow the Sun, per distacco. Poca roba anche Vltimas, già dimenticato, Winterfylleth e poi menzione di totale disonore ai Gormoth, che tra singoli, split, Ep eccetera quest’anno hanno fatto uscire 30 titoli almeno 25 dei quali del tutto superflui. Quando finirà questa follia?
Concerto dell’anno: Midnight Odyssey/Enisum/Skuggor. Special thanks a Roberto per essere venuto anche tu). (replichiamo ad aprile agli Spectral Wound, siete tutti invitati, nbarg)
Gruppo di supporto dell’anno: Sanguine Relic e Black Cilice.
Saluta il 2024 con un video: Divertitevi, ragazzi. Finché potete.

MAURIZIO DIAZ
Disco dell’anno: ELDAMAR – Astral Journeys, Pt. 1: Creation
Top 10:
PONTE DEL DIAVOLO – Fire blades from the tomb
MY DYING BRIDE – A Mortal Binding
TRIUMPHER – Spirit Invictus
INQUISITION – Veneration of Medieval Mysticism and Cosmological Violence
HAUNTOLOGIST – Hollow
IRONFLAME – Kingdom Torn Asunder
SPECTRAL WOUND – Songs of Blood And Mire
ALBURNUM – The Withered Roots of Reality
KORPIKLAANI – Rankarumpu
RIOT V – Mean Streets
Altra roba che mi è garbata: Saxon, Borknagar, Andracca, Hammerfall, Midnight, Dragonforce, Opeth, Sabire, Ensiferum, Tyr, Nightwish, Rotting Christ, Seth, Dark Tranquillity, Sear Bliss, Uncle Acid and the Deadbeats.
L’Italia migliore: Quest’anno faccio il tifo per la mia città per questo e quello.
Ciofeca dell’anno: Dragonforce – Warp speed Warriors.
Concerto dell’anno: Rotting Christ etc. a Torino.
Gruppo di supporto dell’anno: Cavalera al Metalpark.
Saluta il 2024 con un video: Art il clown puppa qui.
CESARE CARROZZI
Disco dell’anno: JUDAS PRIEST – Invincible Shield
Top 5:
WARLORD – Free Spirit Soar
THE BLACK DAHLIA MURDER – Servitude
MASTER BOOT RECORD – Hardwarez
OCTOPLOID – Beyond the Aeons
SUNBURST – Manifesto
Altra roba che mi è garbata: Firewind, Aborted.
L’Italia migliore: Master Boot Record.
Ciofeca dell’anno: Rage.
Concerto dell’anno: Non ho visto concerti.
Saluta il 2024 con un video: TACI, MISERABILE!

MASTICATORE
Disco dell’anno: UNCLE ACID & THE DEADBEATS – Nell’Ora Blu
Top 10:
KNOCKED LOOSE – You Won’t Go Before You’re Supposed To
UNPROCESSED – …and Everything in Between
AKHLYS – House of the Black Geminus
THOU – Umbilical
GROIN – Paid in Flesh
KANONENFIEBER – Die Urkatastrophe
LINKIN PARK – From Zero
SLIFT – Ilion
BLOOD INCANTATION – Absolute Elsewhere
PONTE DEL DIAVOLO – Fire Blades from the Tomb
Altra roba che mi è garbata: Offspring e Marlin Manson. E andatevene affanculo. Il grandissimo ritorno dei Turtle Rage; Hauntologist; Thrown; Spewtum; Lady Gaza; Exorbitant Prices Must Diminish; Vile Species; Torture Pig; Fluids. Premio della qualità per la musica raffinatissima: Serrabulho – Piss & Love.
L’Italia migliore: A parte i classiconi (Ufomammut, Forgotten Tomb), Fulci e soprattutto i palermitani Eraser. Serio oh.
Ciofeca dell’anno: Non ho ascoltato roba tale da meritarsi una citazione in questa sede, ma stando ai miei gusti musicali si evince facilmente che la mia asticella è sbilenca.
Concerto dell’anno: Rammstein a Reggio Emilia. Ma pure Agghiastru al Defrag.
Gruppo di supporto dell’anno: Di sicuro non quelle due sgallettate che facevano cover dei Rammstein di spalla ai Rammstein. Ma come cazzo si fa.
Saluta il 2024 con un video: Ecco qua.
L’AZZECCAGARBUGLI
Disco dell’anno: GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR – No Title As Of 13 February 2024 28,340 Dead
Top 10:
AKHLYS – House of the Black Geminus
ARX ATRATA – A Reckoning
BLOOD INCANTATION – Absolute Elsewhere
OPETH – The Last Will and Testament
SELBST – Despondency Chord Progressions
NICK CAVE & THE BAD SEEDS – Wild God
THE CURE – Songs of a Lost Word
BETH GIBBONS – Lives Outgrown
KING HANNAH – Big Swimmer
TRENT REZNOR & ATTICUS ROSS – Challengers
Altra roba che mi è garbata: Ne metto dieci anche qui, con molta difficoltà perché è uscita molta roba notevole, come per la top principale, cinque metal e cinque di altro: Any Other, Kim Gordon, Oneida, Uncle Acid & The Deadbeats, The Smile, Aara, Borknagar, Chat Pile, Cosmic Putrefaction, Triumpher.
L’Italia migliore: Cosmic Putrefaction, Ponte del Diavolo, Cigno.
Ciofeca dell’anno: Il nuovo Ulver.
Concerto dell’anno/gruppo di supporto dell’anno: Nick Cave & The Bad Seeds ad Assago. Il miglior concerto che ho visto di Nick Cave e tra i migliori mai visti in assoluto. Ho visto pochi concerti, e quei pochi non avevano alcun gruppo spalla.
Saluta il 2024 con un video: Una dedica.

ENRICO
Disco dell’anno: UNCLE ACID & THE DEADBEATS – Nell’Ora Blu
Top 10:
ALCEST – Les Chants De L’Aurore
CHAT PILE – Cool World
FU MANCHU – The Return Of Tomorrow
GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR – No Title As Of 13 February 2024 28,340 Dead
INQUISITION – Veneration Of Medieval Mysticism And Cosmological Violence
JUDAS PRIEST – Invincible Shield
NICK CAVE AND THE BAD SEEDS – Wild God
SHELLAC – To All Trains
THE JESUS LIZARD – Rack
VLTIMAS – Epic
Altra roba che mi è garbata: Big Brave; Blackberry Smoke; Chelsea Wolfe; Fontaines D.C.; High On Fire; Idles; Melvins; Midnight; Oranssi Pazuzu; Pallbearer; Ride; Saxon; Slift; Spectral Wound; The Obsessed.
Ciofeca dell’anno: Bruce Dickinson – The Mandrake Project, più per l’attesa tradita che per l’album in sé.
L’Italia migliore: Forgotten Tomb; Ponte del Diavolo; Ufomammut.
Concerto dell’anno:Queens of the Stone Age all’Auditorium di Roma.
Gruppo di supporto dell’anno: Incantation in apertura ai Decapitated al Traffic.
Saluta il 2024 con un video: U-S-A!

LORENZO CENTINI
Disco dell’anno: SAVAGE OATH – Divine Battle
Top 10:
HAUNTED – Stare at Nothing
NESTOR – Teenage Rebel
PALLBEARER – Mind Burns Alive
PONTE DEL DIAVOLO – Fire Blades From the Tomb
SCALD – Ancient Doom Metal
TONNERRE – La Nuit Sauvage
TRIUMPHER – Spirit Invictus
ULCERATE – Cutting the Throat of God
UNCLE ACID & THE DEADBEATS – Nell’Ora Blu
VENDEL – Out in the Fields
Altra roba che mi è garbata: spiace un casino non aver incluso nella lista sopra dischi che mi son garbati davvero tanto come Amyl & the Sniffers, Early Moods, Ian Blurton’s Future Now, Portrait, ma queste son le regole e queste son le scelte di oggi. Magari domani sarebbero un pochino diverse. Comunque garbati pure 40 Watt Sun, Aardvark, Acid Mass, Aiwaz, Amethyst, Capilla Ardiente, Castle, Castle Rat, Chat Pile, Julie Christmas, Coltaine, Coltre, Crypt Sermon, Daniel Romano’s Outfit, Dolmen Gate, Ecclesia, Emu, Fangus, Filii Nigrantium Infernalium, Beth Gibbons, Grendel’s Syster, King in Yellow, Hail Darkness, Hail Spirit Noir, Hexenbrett, Legions of Doom, Meduusa, Midnight, My Silent Wake, Neptune Power Federation, Nox Novacula, Obnoxious Youth, Obsessed, Phaëthon, Planes Mistaken for Stars, Pounder, Riders of Rohan, Santa Sangre, Satan’s Satyrs, Sentry, Skyeye, Tantrum, Unholy Night, Chelsea Wolfe.
L’Italia Migliore: oltre a Ponte del Diavolo e Haunted, che sono sopra, una menzione speciale per Epitaph e Lord Goblin, ma poi anche direi almeno: Black Spell, Dead Flower Graves, Demon Spell, The Devils, Elle Tea, Golpe, Icy Steel, La Morta Gora, Lili Refrain, Little Albert, Lucta, Movie Star Junkies, Pavor Nocturnus, Potere Negativo, Quasi Buio, Scemo, Selva Oscura, Shitty Life, Tony Tears… ma non mi è mai piaciuto separare gli italiani dal resto del mondo.
Ciofeca dell’anno: i ritorni “veri” di MC5, Blue Öyster Cult e quello finto dei Type O Negative.
Concerto dell’anno: quest’anno di concerti ne ho visti proprio pochi. L’unico metal che ho visto quest’anno sono stati i Messa al Legend, che però hanno lasciato suonare troppo poco.
Gruppo di supporto dell’anno: il titolo spetterebbe per mancanza di concorrenza agli Shores of Null. Che però non mi son piaciuti, quindi niente.
Saluta il 2024 con un video: Buone feste a tutti!

MARCO BELARDI
Disco dell’anno: SKELETAL REMAINS – Fragments of the Ageless
Top 10:
BLOOD INCANTATION – Absolute Elsewhere
NILE – The Underworld Awaits us All
FLOTSAM & JETSAM – I am the Weapon
SOVEREIGN – Altered Realities
UPON STONE – Dead Mother Moon
NECROWRETCH – Swords of Dajjal
CRITICAL DEFIANCE – The Search Won’t Fall
ATROPHY – Asylum
EXTORTED – Cognitive Dissonance
THE TROOPS OF DOOM – A Mass to the Grotesque
Altra roba che mi è garbata: Devastator, Nasty Savage.
L’Italia migliore: Fulci.
Ciofeca dell’anno: Suicidal Angels, Gatecreeper, Messiah.
Concerto dell’anno: Mudhoney, Fulci.
Gruppo di supporto dell’anno: Graveworm.
Saluta il 2024 con un video: Raffinatezza di fine anno.
BARG
Disco dell’anno: UNCLE ACID & THE DEADBEATS – Nell’Ora Blu
Top 10:
ALBURNUM – The Withered Roots of Reality
DOLMEN GATE – Gateways of Eternity
LUCIFER’S HAMMER – Be and Exist
PONTE DEL DIAVOLO – Fire Blades from the Tomb
SAVAGE OATH – Divine Battle
SCALD – Ancient Doom Metal
TRIUMPHER – Spirit Invictus
VENDEL – Out in the Fields
WARLORD – Free Spirit Soar
YOTH IRIA – Blazing Inferno
Altra roba che mi è garbata: Altar of Oblivion, Andracca, Angel Sword, Blaze of Perdition, Grendel’s Syster, Haunt, Hekseblad, Horna, Nightside, Riders of Rohan, Sear Bliss, Skyeye, Spectral Wound, Stygian Crown, The Obsessed, The Spirit, Writhen Hilt e una menzione speciale all’immenso mini dei Svrm.
L’Italia migliore: I Ponte del Diavolo hanno fatto un disco eccezionale e, se non ci fosse stata quella cosa micidiale di Uncle Acid, sarebbero loro in cima alla classifica. Per il resto sono da citare quantomeno gli Aikira e quei fattoni dei Lord Brain Shiva.
Ciofeca dell’anno: I Blood Incantation, perché a tutto c’è un limite.
Concerto dell’anno: Credo i Primordial al Wacken, anche se pure gli Incantation hanno fatto paura.
Gruppo di supporto dell’anno: Enisum.
Saluta il 2024 con un video: Umorismo olandese.








Questi i miei
Nestor – Teenage RebelDödsrit – Nocturnal Will200 Stab Wounds – Manual Manic ProceduresJudas Priest – Invincible ShieldSentient Horror – In Service of the DeadSpectral Wound – Songs Of Blood And MireUnto Others – Never, NeverlandUpon Stone – Dead Mother MoonLord Goblin – Lord Goblin Triumpher – Spirit Invictus
Altra roba molto gradita: Blood Incantation, Nel Buio (perfetti per me che ascolto anche synthwave), Typhonian, Eclipse, Sgàile, Haunt, Friends of Hell, Evergrey, Fulci, Deceased, Grand Magus, Paganizer, Portrait.
Ciofeca no, ma al di sotto delle aspettative: KryptosGuilty pleasures: LeBrock, Dance with the Dead, The G, House of Serpents, The Endearing.
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a cavolo è vero i Nestor, me ne ero dimenticato. Si non mi è dispiaciuto, e probabilmente han pezzi che funzionano meglio del debut, eppure non è durato molto con gli ascolti.
Perchè son convinto di aver già incontrato Stefano Mazza?
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La maglia delle kurnakkie a Wacken 😍
Sempre un piacere leggere i vostri resoconti dell’anno, anche se conosco il 30% a dir tanto dei gruppi che avete citato.
Anche per questo non scrivo la mia top ten, che di metal ha quasi niente e non credo sia di grande interesse…la cosa più affine è il disco dei Knocked Loose.
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Pure x me, grandi Knocked loose…e aggiungo che io sono pure interessato alla tua top ten
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Ecchime, daje. Lo so che mi stavate aspettando. Avrei scritto stamattina, di getto come faccio sempre. Purtroppo o per fortuna ero in visita a Palazzo Bonaparte per la mostra di Botero. E con prole al seguito non è una passeggiata de salute. Il nano piccolo è anche riuscito a sgattaiolarmi tra le dita e a toccare il “quadro dell’elefante”. Mi si è fermato il cuore per qualche secondo, perché ha delle cazzo di unghie a rasoio e vi lascio immaginare lo spavento. Per fortuna è andata bene, bestemmia a parte che mi è partita in default.
Vabbè, annamo ar dunque.
Disco dell’anno:
Sergeant Thunderhoof – The Ghost of Badon Hill
Non si è accorto praticamente nessuno, in Italia, di questo piccolo, immenso capolavoro. Non me ne frega nemmeno un cazzo di spenderci parole sopra. Ma capolavoro è una parola che uso pochissimo da una ventina d’anni a questa parte. Per cui fidatevi. Da un mese circa non ascolto molto altro e lo so a memoria, lo canto, lo fischio, lo adoro. Manco Centini se n’è accorto, con tutte le sue reti a strascico; ma lo sappiamo: l’attitudine apriliana non aiuta. Comunque, doom classico in questo caso con inserti prog leggeri, momenti psych/stoner e concept folk/epic di grande spessore. Il fatto che siano inglesi e che i testi vertano sulla mitica battaglia di Badon Hill, configurano quella posizione tipo “hanging on in quiet desperation is the english way”. Infine: quanto è importante avere un grande cantante? Quanto?? Tantissimo, soprattutto se scrive pure linee vocali meravigliose. Che vedo dì ancora? Recuperatelo, altrimenti cazzi vostri, vi perdete qualcosa di splendido.
2. Vemod – The Deepening3. Thyrathen – Lakonic4. Counting Hours – The Wishing Tomb5. Unto Others – Never, Neverland6. Dauþuz – Uranium7. Scald – Ancient Doom Metal8. Necrot – Lifeless Birth9. Mayhemic – Toba10. Wheel – Carismatic Leaders (no Centì, non sono quelli tedeschi. Questi se non erro sono norvegesi e se sulla copertina ci fosse stato scritto Tool, qualcuno se sarebbe pure denudato e avrebbe dato via il culo per qualche spiccio)
Menzione speciale: Marche Funébre – After the Storm (bello, ma bello tipo vecchi Pyogenesis e Paradise Lost)
Altra roba che me lo ha fatto venire duro, parecchio duro:
Pestilential Shadows – Devil’s HammerSeth – La France des MauditsDool – The Shape of FluidityHigh on Fire – Cometh the Storm
Mother of Graves – The Periapt of AbsenceThe Spirit – Songs against HumanityHemotoxin – When Time Becomes LossIress – Sleep now, in ReverseSelbst – Despondency Chord ProgressionsBlaze of Perdition – Upharsin
Atrophy – AsylumDjevel – Natt til EndeOxygen Destroyer – Guardian of the UniverseSunburst – ManifestoThe Rope – Nightbird
Contention – Artillery from Heaven (venti minuti de hardcore ignorante e fragoroso)Date at Midnight – Fading into this GraceSkeletal Remains – Fragments of the AgelessMefitis – The Skorian / The GreyleerYoth Iria – Blazing InfernoDefacement – Duality
Italia che ce piace:
Bedsore – Dreaming the Strife for Love
Ponte del Diavolo – Fireblades from the Tomb
Invernoir – Amin’ for Oblivion
Ciofeca dell’anno, stavolta lo faccio: Witherfall. Porco dio, la bestemmia parte da sola, non ci posso fare un cazzo. Abbiate pazienza.
P.s. Carrozzi ‘st’anno c’ha un no so che…mi arrapa.
P.p.s. Ho tenuto fuori Judas Priest, Cure e Manson. Dischi bellissimi ma basta con i dinosauri cazzo. Basta. Meglio i mostri anni cinquanta degli Oxygen Destroyer.
Ve saluto.
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È vero, aspettavo anche te.
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Sergeant Thunderhoof, non scherzare, me ne sono accorto sì (vedi a volte gli algoritmi di Tidal). Ha mancato la mia top ten per pochissimo, solo perché altri dischi mi hanno emozionato di più.
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Mi sono sentito in dovere.
Disco dell’anno:
Pallbearer – Mind Burns Alive
Top 10:
Ponte del Diavolo – Fire Blade from the Tomb
Ihsahn – Ihsahn
The Vision Bleak – Weird Tales
Akhlys – House of the Black Geminus
Fulci – Duck Face Killings
Falling in Reverse – Popular Monster
Blood Incantation – Absolute Elsewhere
Opeth – The Last Will and Testament
Pain – I Am
Skeletal Remains – Fragments of the Ageless
Altra roba che mi è garbata:
Alcest, Alburnum, Ulcerate, Schammasch, Sfregio, Uncle Acid & The Daedbeats, Tribulation, Dodsrit, Seth, Nile, Fleshgod Apocalypse, Spectral Wounds, Rotting Christ, Yoth Iria, Fit For an Autopsy, Pathology, Benighted, Pearl Jam, Bring Me The Horizon, Necrophobic
Concerto dell’anno:
The Kovenant con tutto Nexus Polaris all’Eindhoven Metal Meeting. Ma anche The Visione Bleak (per motivi di cuore e sempre ad Eindhoven) e Dismember a Parma (sempre per motivi di cuore e sopratutto per la bomba atomica che sono ancora).
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Mi ha fatto piacere vedere citati i Solbrud, usciti di scena mestamente. Mi sono piaciute tre band cilene abbastanza energiche: Mayhemic, Invocation e Strigoi. E poi gli italiani Feral Form e Exiled on Earth, oltre i Bedsore. Vabbè, saluti.
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Ma i Bütcher non se li caca nessuno, che al terzo cafonissimo album sono sempre migliori??
Per il resto io dico Jesus Lizard, Shellac, i Priest, Chat Pile, Disquieted By, Oxygen Destroyer, Battlesnake, Nestor.
Italia migliore: Nullaplus, Ponte, Ozone Dehumanizer, Fulci.
Concerto migliore: al Frantic mi sono visto in fila Gutalax, Cynic e Napalm Death, direi che non c’è storia.
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I Butcher mi sono piaciuti e ne scriverò a breve ma non sono riuscito a recensirli in tempo e non metto mai in playlist dischi che non sono stati trattati da me o da un collega.
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Che cazzo però, come è possibile che è venuto fuori sto mappazzone demmerda?
Pure a Frederik…ma da che dipende?
Ci riprovo. Lo faccio solo per una questione di rispetto nei confronti di chi legge.
Disco dell’anno: Sergeant Thunderhoof – The Ghost of Badon Hill
Vemod – The Deepening
Thyrathen – Lakonic
Counting Hours – The Wishing Tomb
Unto Others – Never, Neverland
Dauþuz – Uranium
Scald – Ancient Doom Metal
Necrot – Lifeless Birth
Mayhemic – Toba
Wheel – Carismatic Leaders
Marche Funébre – After the Storm
E poi:
Pestilential Shadows – Devil’s Hammer; Seth – La France des Maudits; Dool The Shape of Fluidity; High on Fire – Cometh the Storm; Mother of Graves – The Periapt of Absence; The Spirit – Songs against Humanity; Hemotoxin – When Time Becomes Loss; Iress – Sleep now, in Reverse; Selbst – Despondency Chord Progressions; Blaze of Perdition – Upharsin; Atrophy – Asylum; Djevel – Natt til Ende; Oxygen Destroyer – Guardian of the Universe; Sunburst – Manifesto; The Rope – Nightbird; Contention – Artillery from Heaven; Date at Midnight – Fading into this Grace; Skeletal Remains – Fragments of the Ageless; Mefitis – The Skorian / The Greyleer; Yoth Iria – Blazing Inferno; Defacement – Duality
Italia:
Bedsore – Dreaming the Strife for Love
Ponte del Diavolo – Fireblades…
Invernoir – Amin’ for Oblivion
Guilty pleasure: Crippling Alcoholism – With Love from a Padded Room.
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Grazie, grazie e ancora grazie.
The Ghost of Badon Hill mi ha completamente rapito.
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Condividere la fruizione e la passione anche solo per qualche decina di dischi, costituisce un vincolo ben più potente del sangue.
Sto parafrasando McCarthy, ovviamente.
Mi fa veramente piacere che ti sia piaciuto, Squalo.
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10 migliori del 2024.
1) Triumpher: Spirit Invictus
2) Dream Evil: Metal Gods
3) Lords of black: Mechanics of predacity
4) The crown: Crown of thorns
5) Saxon: Hell, fire and damnation
6) Riot V: Mean streets
7) Judas Priest: Invincible shield
8) Nestor: Teenage rebel
9) Eclipse: Megalomanium II
10) Necrophobic: In the twilight grey
Album con massime attese, ma risultati solo sufficienti: Kryptos, Decimator. Anche peggio gli Unleash the archers.
Riscoperte: Slaughter of the soul è uno dei motivi per cui vale la pena vivere.
Concerti: anno poverissimo. Due, di due gruppi che non mi piacciono.
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I Nachtmystium non piacciono più a nessuno?
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i miei top album 2024 :
Nails “every bridge burning”
Body count “merciless”
Cemetery skyline “nordic gothic”
Mega colossus “showdown”
Knocked loose “You Won’t Go Before You’re Supposed To”
Kublai khan TX “exhibition of prowess”
Fulci “duck face killings”
Judas priest “invincible shield”
Altra roba che ho gradito (non tanto come i top album però):
Cavalera “schizofrenia”
Jasta “and jasta for all”
Morbid saint “swallowed by hell”
Obnoxious youth “burning savage”
Gatecreeper “dark superstion”
Slug gore “they slime! They ooze! They kill!”
The Obsessed “gilded sorrow”
Slope “freak dreams”
Kruelty “profane usurpation”
Saxon “hell fire and damnation”
Powerflo “gorilla warfare”
Borknagar “fall”
Roba che assolutamente non gradisco x colpa mia: blood incantation e opeth
Delusioni : darkthrone, deicide, dust bolt, kerry king (ma neanche tanto dai), e nel metal punk wraith,bewitcher e midnight al di sotto delle aspettative e i cui album precedenti erano migliori(toxic holocaust e Hellripper rimangono i migliori secondo me)
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