Avere vent’anni: ANNIHILATOR – Carnival Diablos

Brani che omaggiano lo stile dei mostri sacri, dai Judas Priest agli Ac/Dc: Il primo disco dei canadesi con Joe Comeau alla voce è un’operazione curiosa ma riuscita.
Continua a leggereBrani che omaggiano lo stile dei mostri sacri, dai Judas Priest agli Ac/Dc: Il primo disco dei canadesi con Joe Comeau alla voce è un’operazione curiosa ma riuscita.
Continua a leggerePer un album non c’è cosa peggiore che non riuscire neanche ad esser brutto. Un conto è se la tua band si trova allo sbaraglio, se ha assoldato una coppia di chitarristi impresentabili, o se tutto gira per il verso sbagliato quando scocca l’ora di rientrare in studio: cacci fuori un album di merda, la gente ne prende atto, e
Continua a leggereAlessio Cerci e Alessandro Diamanti sono due talentuosi trequartisti italiani che condividono un paio di quelle cose che non ti rafforzano proprio il curriculum vitae: in primo luogo non gli è riuscito di imporsi presso una big del nostro calcio, e per anni si è vociferato quanto i motivi fossero in particolar modo di natura comportamentale. La forza di un
Continua a leggereAssociazioni umanitarie finanziate dalla storica Roadrunner vigilano lungo coste del Maine e di Washington – al nord degli Stati Uniti – per accogliere i gommoni in arrivo dal Canada pieni di musicisti buttati fuori da Jeff Waters. E’ difficile sostenere il suo ritmo, dato che For The Demented ci consegna una line-up rivoluzionata per due quarti, dopo che nel passaggio fra Feast e Suicide
Continua a leggereMarco Belardi: Piazzare sugli scaffali un album come Remains nel 1997 è come uscire col troione di turno e ragionarci tutta la sera di Paulo Coelho e agricoltura Bio: non funzionerà. Un po’ perché l’avventura semi-solista di Waters proveniva da due album non pienamente convincenti, un po’ perché perfino il reduce Randy Black era stato scaricato all’ insegna del “faccio tutto
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