Il calendario del male: Roma brucia #3
1 dicembre 2019: Insomnium / The Black Dahlia Murder @Largo Venue
Il primo appuntamento del mese è imperdibile per gli appassionati di death melodico. Al Largo Venue arrivano i sempre troppo sottovalutati Insomnium, tornati da poco con quel Heart Like a Grave che è, a nostro giudizio, uno dei loro migliori lavori di sempre. Occhio anche ai The Black Dahlia Murder, che in Italia scontano l’endorsement del semibbrudal ma andrebbero approcciati senza pregiudizi anche dai più anziani. In apertura gli Stam1na, finlandesi come l’headliner e dediti a un ibrido tra thrash e progressive.
3 dicembre 2019: Exciter @Traffic
Un calendario in parte sovrapponibile a quello padano pubblicato non molto tempo fa vede poi il ritorno nella penisola delle leggende canadesi Exciter, che il sottoscritto vide una vita fa al Metal Camp con una formazione completamente diversa. Allora l’unico membro originale era il chitarrista John Ricci, che è invece l’unico mancante oggi, laddove si rivede la gloriosa sezione ritmica formata da Dan Beehler e Allan Johnson, separatisi dall’axeman lo scorso anno. Non so se ora John formerà gli Exciter of fire. Di spalla gli inglesi Asomvel e i veneti Adversor.
5 dicembre 2019: Blasphemy @Traffic
Manco il tempo di riprendere fiato che due giorni dopo si torna al Traffic per la calata in terra italica dei trucidissimi Blasphemy, alfieri del bello e del sublime che tireranno giù santi e madonne in compagnia dei toscanacci Necromorbid, già visti lo scorso anno insieme ai Grave Miasma, e dei catalani Barbarian Swords che, a conferma di quanto il metallo spagnolo sia sempre sinonimo di ignoranza, portano in giro il loro ultimo lavoro dal titolo Totemic Anal Turbofucker. Tutti con l’occhiale war metal, mi raccomando.
14 dicembre 2019: Voltumna @Traffic
Segue qualche giorno di appuntamenti più underground tra i quali è di sicuro da segnarsi in agenda il release party dei Voltumna, gruppo viterbese che, con il quarto lp Ciclope continua a cantare le glorie della civiltà etrusca (un eventuale tour con gli Ade suppongo quindi finirebbe a mazzate). Con loro Gigantomachia, Grimace Gall e Ulfhednar. Il giorno prima al centro sociale Strike ci stanno i Neid, uno dei migliori gruppi grind italiani attuali. Per gli amanti dei guitar heroes, segnaliamo infine il concerto dell’ex Scorpions Uli Jon Roth al Let It Beer l’11 dicembre.
19 dicembre 2019: Benediction @Traffic
L’appuntamento più atteso, per quanto mi riguarda, è però quello con i Benediction, leggende del death metal recentemente riconciliatesi con lo storico cantante Dave Ingram. Ad accompagnarli i Distruzione, che chi seguiva la scena death metal italiana negli anni ’90 ricorderà sicuramente, Bloodshed Walhalla e Necrofili (un moniker ammirevole nel suo minimalismo). Non si può mancare. Evitate però di bere troppo che sarà un lungo weekend.
20 dicembre 2019: Dark Funeral @Orion
Terzo: ricordati di santificare le feste. Capita quindi al momento giusto il concerto dei Dark Funeral all’Orion. E, per prepararsi a dovere a cenone e celebrazioni varie, ci sembra altrettanto adatto il concerto del giorno dopo. Sempre all’Orion ci sarà infatti l’ormai consueto appuntamento con l’Antinatale targato Prophilax che, per l’occasione – se ho ben capito – suoneranno diversi pezzi dei San Culamo che, come carica iconoclasta non hanno nulla da invidiare a Lord Ahriman e compagni. E adesso cantiamo tutti insieme:
Sei dita su pel culo/ Son proprio da bastardi/ Mannaggia anche a Belardi/ dog sitter di Gesù
Sette dita su pel culo/ Ti devastano l’ano/ Mannaggia al Messicano/ il pusher di Gesù
Otto dita su pel culo/ Sono un’idea perversa/ Mannaggia anche a Traversa/ Il memer di Gesù
Nove dita su pel culo/ fanno un male birbone/ mannaggia anche a Bargone/ mentre studia il Talmud
Dieci dita su pel culo/ non ce ponno più sta’/ Mannaggia anche a Giardina/ che invece è spia di Allah
Mi permetto di segnalare il concertino bellino del 14 dicembre al Trecentosessanta Gradi: IO, Stoned Monkey, Bedsore e Devoid of Thought
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