Back from the dead: il ritorno degli Amebix
Via il dente. A me gli Amebix non è che siano mai piaciuti chissà quanto. Con questo non dico certamente che mi facciano schifo, molto semplicemente non avendo vissuto quei gloriosi anni di sperimentazione post punk, crustpunk e chi più ne ha più ne metta, non credo che mi si farà notare quanto sono poser se non mi strappo i capelli per le uscite o le reunion dei gruppi storici dell’hardcore. Si annunciano per il 2011 infatti anche le reunion di Crass, Doom e altri.
Vista la mia notevole avversione per ogni passatismo in fatto di musica pop etc. non è che fossi troppo ben disposto nei confronti di un ritorno della band inglese (riformatasi, tra l’altro, con Roy Mayorga alla batteria), però, una cosa bisogna dirla: se c’è anche solo una band dietro ogni “Uh!” di Fischer dei Celtic Frost, dietro quel suono tra il tribale e l’apocalittico dei migliori Sepultura, dietro le oscure volte infernali dei più disperati e spietati gruppi crustcore, dagli His Hero Is Gone in poi, bene, quelli sono proprio gli Amebix.
Quando usciva il loro secondo e penultimo disco io avevo 2 anni, tipo. Oggi che il loro nuovo lavoro viene pubblicato più di vent’anni dopo non sto esattamente in perenne stato di eccitazione ma ho fiducia, diciamo, tanto più che l’anno scorso avevano pubblicato delle riregistrazioni del vecchio materiale che lasciavano presagire un loro gradito ritorno.
In occasione della pubblicazione del loro nuovo “Sonic Mass” (fuori a settembre nel giorno dell’Equinozio…) e delle eventuali prenotazioni del disco in vinile, dal 3 Giugno è disponibile il singolo apripista “Knights of The Black Sun”. Nel frattempo gli Amebix hanno pure lasciato la Alternative Tentacles, storica etichetta indipendente legata al grosso nome di Jello Biafra che aveva prodotto il loro esordio divino “Arise!” e autoprodurranno “Sonic Mass” in collaborazione con Easyaction.
Sotto potete vedere l’animazione del loro ultimo video, sembra che il disco darà belle sorprese in fatto di epicità. Un’ultima noticina enciclopedica: chi ha inventato il look crust punk fatto di dreadlocks, sporcizia, abiti a brandelli e piercing ovunque? Gli Amebix, ma forse prima ci avevano provato solo i Disorder, ma vabbè. Tiè.
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