Avere vent’anni: DAMIEN RICE – O

Damien Rice, ovvero colui che molti di noi sono stati costretti ad ascoltare per fare un piacere alla fidanzatina dell’epoca.
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Continua a leggereSe i Carcass pubblicassero un disco ogni uno o due anni, un lavoro nella media potrebbe anche starci. Ma, a otto anni da Surgical Steel, è impossibile non restare delusi di fronte a Torn Arteries.
Continua a leggereLorenzo Centini, essendo vegano e con gli occhiali, è stato costretto a diventare il nuovo esperto di post-metal di MS. Qui parla del nuovo Cult of Luna, ma più che altro perché c’è anche Mark Lanegan.
Continua a leggereCari fratelli del vero metal, spero non mi lapiderete con le polpettine di seitan se vi confesso che a me i Cattle Decapitation non hanno mai fatto impazzire. Li trovavo insulsi all’inizio, quando facevano un tutto sommato ordinario grind/death. Mi lasciavano freddino nel periodo successivo, grossomodo da Humanure in poi, nel quale iniziarono a guardare al brutal tecnico. Li trovo
Continua a leggereIn ritardo come sempre (quindi puntale), il nuovo numero della rubrichetta che esplora, con l’abilità del poser e l’occhio clinico del parvenu, il panorama delle nuove uscite che giustifichino qualsiasi espositore da bancarella a segnalare con ‘grind/hardcore/crust’ la mercanzia che c’è sotto. Non che in giro per la rete non possiate trovare da diversi mesi le stesse rece (non lo
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