Avere vent’anni: CRIPPLE BASTARDS – Misantropo a Senso Unico

Caro 2020, vaffanculo e muori.
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Continua a leggereLa mia situazione attuale è più o meno questa: non scrivo qualcosa per Metal Skunk da tanto tempo, come sempre. Ho in arretrato diversi pezzi: la recensione dell’ultimo Cripple Bastards esattamente dalla data della sua uscita, quindi diversi mesi fa, poi un altro pezzo in cui avrei voluto riprendere la tanto vituperata recensione dell’odiato Carrozzi dell’album dei Nevermore per
Continua a leggereAl Mazzotti si è ritirato e al suo posto è arrivato il bravissimo Raphael Saini, batterista con un curriculum di collaborazioni che va dai Master a Paul Gilbert e che vanta un recente passaggio negli Iced Earth, con i quali ha registrato l’ultimo album in studio Plagues of Babylon per poi partecipare al successivo tour estivo. È stata poi aggiunta
Continua a leggereTornano i veterani del grindcore italico. L’attesa era alta, perché di fatto la band capitanata dal controverso (aggettivo abusato in ogni recensione inerente ai Cripple Bastards ma efficace alla luce degli strali che il cantante ha ricevuto nel corso della sua carriera da diverse categorie umane) Giulio the bastard non ha mai sbagliato un colpo. Gli argomenti ricorrenti della discografia sono
Continua a leggereL’intervista è lunga e densissima di spunti, quindi evito di amareggiarvi con uno dei flussi di coscienza dei quali tendo a cadere vittima quando parlo di gruppi ai quali sono particolarmente legato dal punto di vista emotivo e passo subito il microfono a Giulio, voce e mente dei Cripple Bastards, con il quale abbiamo parlato, tra le altre cose, dell’edizione
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