Frattaglie in saldo #52 – Metallo americano a catini

Quattro dischi affini al caro vecchio US metal: Hexx, Judicator, Spirit Adrift e i Silent Assassins di Mike LePond.
Continua a leggereQuattro dischi affini al caro vecchio US metal: Hexx, Judicator, Spirit Adrift e i Silent Assassins di Mike LePond.
Continua a leggereDisco di passaggio dalla prima alla seconda fase di carriera dei Symphony X, V chiude un’era e contemporaneamente ne apre un’altra.
Continua a leggereI Symphony X sono Michael Romeo e Michael Romeo è i Symphony X, e, se mai qualcuno potesse avere qualche dubbio in merito, questo War Of The Worlds part 1 li sgombrerà definitivamente dal campo, visto che ascoltare Romeo solista è esattamente ascoltare i Symphony X senza tastiere (o meglio senza assoli di tastiere), con un altro cantante, un altro
Continua a leggereHo una certa nostalgia dei Symphony X vecchia maniera, meno aggressivi ma più proghettoni, più sinfonici, più neoclassici e, se vogliamo, anche più ingenui. I tempi di quando Russell Allen ancora non sporcava troppo la voce, degli stacchetti vocali a cappella alla maniera dei Queen, delle fughe o addirittura di quelle intere porzioni strumentali scippate di peso da Bach, Mozart
Continua a leggereSono passati vent’anni ma pare ieri, sia per come me lo ricordo al primo ascolto sia, più generalmente, come tenuta nel tempo. Perché, per quanto mi riguarda, The Divine Wings Of Tragedy rimane il capolavoro assoluto dei Symphony X, ineguagliato da quanto fatto prima come da quanto prodotto dopo, per quanto valido. Ad esempio V, il diretto successore, non ha certo
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