La storia del terzo album dei finlandesi è anche la storia della pesantissima pietra runica che adorna la copertina e dei fantozziani problemi logistici che ne accompagnarono il trasporto.
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I debutti di Moonsorrow, Zyklon ed Eikenskaden, il disco solista di Frusciante, l’avantgarde di Madder Mortem e Korovakill, i violentissimi Oxidised Razor e, come digestivo, due EP di Katatonia e 1349.
Continua a leggereÈ quasi un anno che abbiamo deciso di presenziare a questa data, e cioè da quando la piccola Carlotta ci aveva proposto un oscuro festivalino in Repubblica Ceca chiamato Heathen Assault Over Brno, i cui headliner sarebbero stati i Moonsorrow. Gli assensi sono arrivati in tempo zero, perché da una parte i Moonsorrow l’inossidabile Trainspotting non li ha mai visti,
Continua a leggereJumalten aika, ovvero: come quando le cose si facevano per bene. Non ho mai nascosto la mia stima per il lavoro dei cugini Sorvali, spesso tracimando l’obiettività richiesta a chi pretende di recensire una band, compreso il progetto da cazzeggio di Henri (Finntroll), che dietro a manifeste velleità parodistiche nasconde anche una discreta tangibilità ‘artistica’. I Moonsorrow ci ricordano che
Continua a leggereDalla lettera dell’apostolo Charles al discepolo: “siamo messi un po’ male con le bozze. l’idea mia sarebbe di fare un pezzo con Lustre, White Ward, Bosse-de-Nage, FrostSeele, Lunaire, Sun Devoured Earth. a te se ti va consiglio Baptism – As The Darkness Enters, Gust – The Silent Note Of The Coldest Night, Ragnarok – Malediction e Heimdalls Wacht – Ekte
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