Nelle tempeste d’acciaio: MINENWERFER, ORGG e PORTA NIGRA
Il conflitto mondiale preferito dai musicisti black metal è senza dubbio il secondo, da una parte perché consente di alzare ad arte polemiche ideologiche grazie ai gonzi che ancora ci cascano, dall’altra perché permette, a chi su svastiche e passi dell’oca si fa le seghe davvero, di dissimulare con la sempiterna scusa “non siamo politicizzati però ci piace l’estetica di
Continua a leggere