Affrontare il ponte del primo maggio coi nuovi video di SAUROM e FREEDOM CALL

i Freedom Call, persone serissime

i Freedom Call, persone serissime

L’ultimo dei SAUROM è il disco della primavera 2013, come ho già abbondantemente argomentato nella recensione. Da allora la Terra ha continuato a rifiorire e a ricolorarsi di colori pastello, dunque gli spagnoli avranno pensato che fare un altro video fosse cosa buona e giusta. Questa nuova celebrazione della rinascita della natura si chiama Cambia El Mundo ed è l’opener di Vida. È il pezzo più corale del disco, con tutti quegli hey! hey! che sembrano fatti apposta per fare cantare la gente ai concerti facendo volare sangria ovunque, e il giro di cornamusa è commovente. Il video è più sobrio di La Lejenda De Gambrinus: non ci sono situazioni boccaccesche né procaci mujeres con le tette al vento, ma solo un tizio vestito tipo la processione dei Misteri del venerdì santo che gira a odorare fiori e frutti, sputando fuoco di quando in quando; e una bambina, bella dentro, che vagola spaurita per il bosco. Meraviglioso popolo, gli spagnoli. Se non l’avete ancora fatto, procuratevi il disco a ogni costo. 

Ho parlato dei FREEDOM CALL in tutte le salse possibili e immaginabili ma su di loro c’è sempre qualcosa da dire. Ad esempio che hanno capito tutto della vita, e che se la divertono talmente tanto da pensare che fare un video ufficiale con una versione rockabilly di Rockin’ Radio sia una buona idea. E lo è, ma di sicuro non gli porterà nessun nuovo fan e magari gli alienerà pure le simpatie di qualche vecchio simpatizzante col cuore arido e senza senso dell’umorismo. Può darsi anche che lo abbiano fatto per scremare i true believers dagli altri. In pratica il pezzo scelto per il loro nuovo video ufficiale non si trova sul disco, ma è un riarrangiamento anni cinquanta di Rockin’ Radio, che già di suo era la canzone più cazzona dell’album e che qui viene chiaramente stravolta fino a non c’entrare più nulla con lo stile della band; inoltre nel video Chris Bay si è acconciato i capelli tipo mullet e suona davanti a un pubblico di fanciulle (quindi già fantascienza pura) vestite come in Grease; e compaiono pure un paio di metallari che si guardano perplessi.

I Freedom Call non vi vogliono, se non trovate la cosa divertente. Ma l’indifferenza è una cosa, il disprezzo un’altra: ricordatevi sempre che ogni volta che parlate male dei Freedom Call un piccolo micino viene schiacciato da una macchina.

Quindi state molto attenti a come vi muovete, esseri senza cuore. (barg)

5 commenti

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...