Avere vent’anni: aprile 2001

Celebriamo il ventennale dei dischi di God Dethroned, Mogwai, Hate Forest, Skinless, Anvil, Lucyfire, Azaghal, Nick Cave e altri.
Continua a leggereCelebriamo il ventennale dei dischi di God Dethroned, Mogwai, Hate Forest, Skinless, Anvil, Lucyfire, Azaghal, Nick Cave e altri.
Continua a leggereDa un paio d’anni esiste un sito chiamato The Red Hand Files dove puoi fare a Nick Cave tutte le domande che ti vengono in mente. Il disclaimer dichiara che non c’è moderazione e che ti risponderà direttamente lui. Non ci ho mai provato, quindi non so dire per esperienza diretta quanto la cosa sia effettivamente non filtrata. Immagino che
Continua a leggereCi eravamo presi più di due anni di pausa dalla camera ardente, ma ci sono posti in cui tutti torniamo prima o poi, gli stessi dove tutti finiremo un giorno. Inizialmente avevo quasi dimenticato l’esistenza di questa rubrica, in un secondo momento avevo pensato fosse il caso di passare oltre e finirla lì. Del resto i generi trattati in questo contenitore non sono
Continua a leggereQuando esce un nuovo disco di Nick Cave and The Bad Seeds è sempre bene appizzare le orecchie. Da queste parti ci eravamo abbastanza eccitati al suono sporco e lazzarone dei Grinderman, il progetto di Nicola senza i semi vari, che però già alla seconda prova, almeno per me, erano un pochetto calati. Ad ogni modo quell’atteggiamento fancazzista e l’olezzo
Continua a leggereMy Dying Bride – The Barghest O’Whitby (Peaceville Records) In Albione non la pensano tutti allo stesso modo. I vicini di casa degli Anathema, i My Dying Bride, storici componenti della sacra corona unita del doom britannico, pensano da parte loro che il mondo sia ancora un brutto posto in cui vivere e tendono a manifestarlo come un tempo e con
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