Frattaglie in saldo #57: recuperone fuori tempo massimo
Il capolavoro (e speriamo non il canto del cigno) dei Wormrot, l’inesplicabile svolta black metal degli Eucharist e i nuovi album di The Chasm, Father Befouled e Bloodbath.
Continua a leggereIl capolavoro (e speriamo non il canto del cigno) dei Wormrot, l’inesplicabile svolta black metal degli Eucharist e i nuovi album di The Chasm, Father Befouled e Bloodbath.
Continua a leggereL’ultimo disco bello degli Amon Amarth e l’ultimo davvero inattaccabile dei Malevolent Creation, l’inspiegabile botto dei Bloodbath, i debutti di Woods of Ypres e Reverend Bizarre e altri ventennali.
Continua a leggereI Bloodbath hanno probabilmente perso la loro ragion d’essere da molto tempo ormai. Nati come supergruppo – loro per davvero, non come altri svedesi – dedito alla riscoperta del death metal svedese old school, qualcosa si deve essere perso tra Resurrection Through Carnage e The Fathomless Mastery, passando per Nightmares Made Flesh. Forse a non essere più stata presente era
Continua a leggereFoto di Paul Verhagen Il Roadburn era stato un’esperienza tutto sommato rilassante, con abbastanza tempi morti per gironzolare, cazzeggiare, tirare il fiato. Il Netherlands Deathfest, che si svolge il mese prima nella stessa struttura, è una guerra. Vorresti vedere quasi tutti i gruppi e sbatti come una pallina del flipper dal main stage al palco secondario e poi all’esterno, nel Patronato.
Continua a leggereIl concetto di ‘all stars band’ mi repelle in un modo simile alla luce solare per i vampiri: per quanto buone possano essere le intenzioni sottese al progetto non posso impedirmi di pensare che, sotto al coacervo di musicisti più o meno blasonati che si riuniscono all’esterno delle proprie band madri per creare musica, si nasconda il bieco desiderio di spillare
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