Avere vent’anni: THE GATHERING – Souvenirs

Barg e l’Azzeccagarbugli arrivano alle mani per Souvenirs: raffinato esempio di cantautorato psichedelico rarefatto oppure gran rottura di palle?
Continua a leggereBarg e l’Azzeccagarbugli arrivano alle mani per Souvenirs: raffinato esempio di cantautorato psichedelico rarefatto oppure gran rottura di palle?
Continua a leggereIn questa carrellata di video troviamo, tra gli altri, Tribulation, Accept, Ade, Cocaine Kamikaze, Anneke van Giersbergen, Korpiklaani, il disco tributo ai Black Sabbath di Tony Dolan e il megaconcept su Ken il Guerriero di Gabriels.
Continua a leggereSu queste pagine ci siamo già in precedenza rivolti l’annosa domanda sull’effettivo valore dei The Gathering slegato dalla voce di Anneke van Giersbergen, ovvero: “I The Gathering (o quantomeno i loro primi album) sarebbero stati comunque così belli anche senza la voce di Anneke?”. La risposta, come detto, è assolutamente no. La riprova è già in If_Then_Else, quarto disco del
Continua a leggereNel 1998 ero pazzamente innamorato di Anneke van Giersbergen e il mio diario di scuola segnava il conto alla rovescia per l’uscita del terzo disco dei nuovi The Gathering, How to Measure a Planet?, arrivato dopo un paio d’anni passati ad imparare a memoria Mandylion e Nighttime Birds, che a quel punto erano diventati due dei dischi da me maggiormente
Continua a leggerePenso di aver detto tutto quello che era possibile dire sui primi Gathering, il mio amore per Anneke van Giersbergen e lo stato di grazia del roster della Century Media nella seconda metà degli anni novanta. Nighttime Birds è stato il mio primo album della band olandese, che scoprii per puro caso grazie al singolo di Kevin’s Telescope, e ci
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