Cinquantenni ancora piacenti: BLACK WIDOW – Sacrifice

Mezzo secolo fa usciva uno dei dischi più occulti e irripetibili di sempre: Sacrifice dei Black Widow.
Continua a leggereMezzo secolo fa usciva uno dei dischi più occulti e irripetibili di sempre: Sacrifice dei Black Widow.
Continua a leggereFa un po’ impressione tornare a questa rubrica (aggiornata il 6 febbraio scorso) dopo tutto il casino che è successo. E non perché non ci fossero cose da dire, ma lo spleen era tale che proprio non me la sono sentita. Insomma, qui in Norvegia è andata decisamente meno peggio che in Italia, sperando di non parlare troppo presto; dal
Continua a leggereIl giornalismo gastronomico, quando è ben fatto, è un’arte rara. Essendo cresciuto con le recensioni di ristoranti e alberghi di Edoardo Raspelli sulla Busiarda, ho sempre provato un sadico gusto a leggere le stroncature per via di un bagnetto cieco in camera o della scortesia del personale, prontamente trasmutata in affettato interesse una volta riconosciuto il giornalista prenotato sotto falso
Continua a leggereDei Tusmørke ho parlato cinque anni fa in questa occasione. Non starò a ripetermi elogiando il progetto – approssimativamente descrivibile come un incrocio tra Circulus e Blood Ceremony, con un tocco di folk horror – ma un aggiornamento su di loro, alla luce del nuovo album Leker for barn, ritualer for voksne è davvero necessario. In un certo senso scopro
Continua a leggereMettiamo subito le cose in chiaro: non me ne è mai fregato niente dei Subsonica. Se mi ritrovo a scrivere sul ventennale di Microchip emozionale (scoperto per caso grazie al post di un’amica su Facebook) non è per un qualche apprezzamento postumo da svelare, ma per il bagaglio di ricordi e il ruolo generazionale che questo disco ha avuto per
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