La capitale del male: i concerti metal di maggio 2023 a Roma

Giovedì’ 4 tutti al Traffic per il ritorno sui palchi dei redivivi Ufomammut, che siamo curiosi di vedere all’opera con il nuovo batterista. Il 5 i Whisperz presentano il disco nuovo, sempre al Traffic, e l’Init, che aveva ripreso le attività un po’ in sordina, inaugura un maggio al FULMICOTONE con i Path of Sorrow accompagnati da Gravestone, D-Tox e Abscendent. I genovesi fanno il bis il giorno dopo al Dissesto Cult di Tivoli, questa volta insieme a Exiled On Earth, Screaming Banshee ed Embrace Of Disharmony. Il menu di sabato 6 propone inoltre i teramani Witchunter al Defrag con Angel Martyr, Pomerium e Brain Dead, i Klaxon all’Init e due release party: i This Eternal Decay (gente di rispetto varia del giro darkettone romano) al Traffic e Iena e Scalpo che presentano il loro split EP al Csoa eXSnia.
Lunedì 8 al Traffic sbarcano i blackster finlandesi Horna con Madvice e Vox Inferi in apertura. Il locale sulla Prenestina prosegue il 10 con il festivalino progressive Decadence of Humankind (Tankshell, Quiet e Ghost On Mars) e il 12 con una serata underground bella trucida: Doomas, Chronich Hate, Verano’s Dogs e Criminal Madhouse Conspiracy. L’Init risponde con il sulfureo Roma Maligna Fest (Damnation Gallery, Satanika, Heruka e Carna). Volendo, si possono pure fare du’ zompi alla Krypta Night dello Zoobar, con i concerti di Fugue e Crimson Aurora.
Un weekend fitto di appuntamenti che culmina il 13 con il Mister Folk Festival al Traffic: Saor, Dyrnwyn, Ade, Bloodshed Walhalla, Haegen, Lou Quinse e Tengri Tribe. Per i più riccardoni ci sono anche gli Yes all’Auditorium, mentre a chi riccardone non lo è manco un po’ segnaliamo i Bull Brigade al Largo Venue. Il giorno dopo, se siete ancora interi, da non sottovalutare i Vicious Rumors con i Rosae Crucis al Let It Beer. Il 16 suonano poi i Watain all’Orion con Bolzer e Concrete Winds.
Per chi è in vena di gite fuori porta, il 18 ci sono i The Ossuary al Metropolis con Ufosonic Generator e Paranoid Park, altrimenti potete optare per i Celeste all’Init. E il fine settimana che si fa? Io e il Barg saremo a Pescara per il Tube Cult ma chi resta a Roma non può perdersi, venerdì 19, il Kill The Brain Fest con gli Spasm, leggende ceche del grind, supportati da Vulvectomy, Guinea Pig e Scheletro. Il Masticatore ha giurato che farà il report. La stessa sera l’Init propone i sempiterni Raw Power, mentre sabato 20 ancora il Traffic replica con i Meteors. Nella stessa sede domenica 21 troviamo nientemeno che i Profanatica e, pur ancora rintronati dagli effetti della kermesse adriatica, non si potrà mancare. Più placida l’ultima settimana: giusto i Balletto di Bronzo con gli Ape Skull il 26 al Traffic e un’altra delicatissima serataccia all’Init con Blair, Dromspell, Infall e Jorelia il 27. Arimortis. (Ciccio Russo)