Avere vent’anni: DISSECTION – Live Legacy

Ricordo che Live Legacy, la testimonianza live del concerto tenuto dai Dissection al Wacken Open Air del 1997, fu una pubblicazione molto discussa all’epoca, per tutta una serie di ragioni: la durata esigua (quaranta minuti scarsi), l’assenza totale di brani da The Somberlain se si escludono la title track e Frozen, e soprattutto la mancanza in scaletta del brano dei Dissection per eccellenza, Night’s Blood. Quest’ultima in realtà al concerto era stata suonata, ma con un audio talmente terrificante che i capoccioni della Nuclear Blast scelsero di eliminarla, un vero peccato. Per il resto l’esecuzione dei brani è a dir poco perfetta, tanto che spesso si ha la sensazione di trovarsi ad ascoltare le versioni in studio, e la cosa assume ancora più valore considerata l’assenza di due membri storici della band, cioè Ole Öhman alla batteria e Peter Palmdahl al basso, sostituiti rispettivamente da Tobias Kjellgren e da Emil Nödveidt, il fratellino di Jon.

Come dicevo i brani sono tutti tratti da Storm of The Light’s Bane, ed è inutile elencarveli perché sono un capolavoro dietro l’altro; lo stesso vale per l’esecuzione di The Somberlain, talmente perfetta che, per quanto mi riguarda, ogni volta che ho voglia di sentirmela metto sempre la versione di Live Legacy piuttosto che quella contenuta nell’esordio. Unica pecca il pubblico notoriamente amorfo del Wacken, che invece di stare ad un concerto sembra stia presenziando ad una riunione di condominio, con tanto di gente che passeggia e chiacchiera tra di loro: ok che era il ’97 ed il black-death era un genere ancora fondamentalmente di nicchia, però guardando il video sembra veramente che a molti del concerto non fregasse un emerito cazzo, non rendendosi minimamente conto dell’evento storico a cui stavano assistendo.

In definitiva un live da avere più per l’importanza storica che il contenuto in sé, ed è indubbio che il Live Rebirth uscito nel 2010 sia molto più curato e soprattutto abbracci tutta la loro discografia (brani di Reinkaos inclusi, purtroppo). Trattasi comunque di una testimonianza live dei Dissection nel pieno del loro splendore, e di conseguenza da avere a tutti i costi. (Michele Romani)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...