“Leggo, da Bergamo, e vi disprezzo”. Il caso TURILLI/LIONE RHAPSODY

A parte le ovvie considerazioni e conseguenze del restare a casa, a me, come a migliaia di altre persone, questo corona virus disease non ha portato grandi cambiamenti lavorativi. Nel senso che io, come migliaia di altre persone, continuo a farmi il culo come prima e come se niente fosse. E questo, badate bene, è una cosa ottima e ringrazio Satana ogni giorno di poter continuare a farmi il culo come prima, perché questo vuol dire che continuo ad avere un lavoro, che la società presso la quale lavoro tiene ancora botta e non si trova ancora costretta a far ricorso agli ammortizzatori sociali che l’escalation dei decreti ministeriali inizia a prevedere, con sempre maggiore inquietante chiarezza sui non rosei destini delle realtà economiche di questo paese. E così riesco ancora a garantire un reddito alla mia famiglia. Ma, qualora le cose dovessero mettersi male, non essendo un totale sprovveduto, avendo messo da parte qualcosa ed avendo una dignità, guarda un po’, non mi metterò di certo a chiedere l’elemosina.

A meno di essere ciechi, scemi o chiusi in una grotta, però, è evidente che, a dispetto dei messaggi rassicuranti lanciati dal Governo, del tipo che nessuno resterà indietro o perderà il lavoro, ci sono altre migliaia di persone che il lavoro lo hanno già perso o lo stanno perdendo, persone che non hanno le mie stesse tutele (penso ai lavoratori autonomi e a partita iva) e rischiano di trovarsi con le pezze al culo. È un discorso lungo e complesso ma, mi domando, quanti di questi si ritroveranno a chiedere l’elemosina? Che ne so, magari sì.

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L’elemosina, però, è l’ultimo stadio, l’ultima spiaggia, non è la prima eventualità da prendere in considerazione quando stai vivendo un momento di difficoltà economica o hai dei debiti che ti gravano sul capo. L’elemosina la chiedono quelli che vivono per strada e che non hanno nessuna altra alternativa e che hanno casa sotto un porticato, in mezzo alla propria stessa sporcizia. C’è tutta una gamma di azioni intermedie tra il darsi da fare per superare un momento di difficoltà e chiedere l’elemosina. Allora, essendo tutto il giorno impegnato a preservare un reddito per la mia famiglia (sempre grazie a Satana), non ho tempo di fare il pirla sul balcone due volte al giorno e nemmeno di stare sempre sul pezzo rispetto a ciò che succede nel mondo. Così la sera, come migliaia di altre persone normali, mi guardo il TG e i suoi bollettini di guerra, poi mi informo su ciò che accade nel mondo parallelo, quello dei social, per allietarmi la serata grazie al disagio della gente.

Oggi, però, non c’è un cazzo di cui essere lieti, perché sta girando una foto molto pesante, la foto di una colonna di camionette dell’esercito cariche di bare. Bergamo sta messa così. Ora, da queste parti, si scherza praticamente su qualsiasi cosa, ma oggi non ce la faccio a ironizzare e non sono così una merda da rimanere insensibile di fronte a questa fotografia. Non ho voglia di scherzare manco per un cazzo, sapete? Ma il giro sui social me lo faccio lo stesso, perché è una abitudine del cazzo e le abitudini sono dure a morire, anche le più deteriori.

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Per i metallari, l’argomento del giorno è la campagna GoFundMe lanciata dai Turilli/Lione Rhapsody. La gente è letteralmente inviperita e ovunque leggo di camionate di merda rovesciate addosso ai Turilli/Lione Rhapsody. Ma che sta succedendo, mi dico, e distrattamente, con scarso interesse (perché oggi, ricordo, non ho alcuna voglia di sentire puttanate), apro questo link del cazzo e vedo che ‘sti qui hanno chiesto una elemosina per 40.000 dollari, cioè oltre 37.000 euro, perché gli è saltato il tour a causa del virus e non gli restituiscono i soldi dei biglietti aerei. Ma per la puttana, mi dico, ma come diavolo si fa? Sono schifato, mi vergogno per loro. Sono stanco dopo una giornata di lavoro, triste per Bergamo e, adesso, anche nauseato per colpa di questa merda che mi tocca vedere. Non ho la minima intenzione di entrare nel merito, di capire questa stronzata dei rimborsi, né ho voglia o spetta a me trovare una giustificazione a un gesto così sbagliato nel merito e nel tempismo, malaccorto, stupido, volgare. Se avete soldi da donare, ci sono campagne molto più utili in questo preciso momento, non devo di certo stare qui ad elencarle.

Luca Turilli, Fabio Lione, Patrice Guers, Dominique Leurquin, Alex Holzwarth è giusto che la gente vi stia scaricando addosso tutta questa merda, ve la meritate, ve la siete cercata, c’è la vostra firma su questa elemosina di lusso, è giusto che le persone scrivano commenti come quello del tipo che ho ripreso nel titolo, la penso esattamente come lui. Per me siete finiti. Spero che una volta tanto la gente mantenga un minimo memoria per il futuro. Scrivo ‘ste due righe e chiudo questa giornata nel disprezzo. (Charles)

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Tranquillo Fabio, andrà tutto bene

Aggiornamento: quello sopra era lo sfogo dell’altra sera. Oggi apprendo che questi signori, resisi consapevoli della mostruosa figura di merda fatta, hanno deciso di devolvere l’eventuale incasso derivante dalla suddetta campagna alla Croce Rossa Italiana, rilasciando un comunicato di una gravità ancora maggiore del precedente. La pseudo-giustificazione addotta, diciamo meglio la patetica pezza per salvarsi la faccia, è che essendo in viaggio dal Messico all’Italia non avevano compreso quanto fosse grave la situazione qui. Non ci sono parole se non ribadire che il tutto è assolutamente ridicolo, farsesco e insultante.

6 commenti

  • Schifosi.

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  • Andrew 'Old and Wise'

    Dai…poi hanno chiesto scusa….erano in Messico e NON SAPEVANO cosa stava succedendo in Italia…

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  • “Fusilli & Ricchione’s Rhapsody”, andate a cagare, la beneficienza fatela coi vostri soldi…e dite al vostro legale di leggere bene i contratti che firmate, facilmente troverà un paragrafo che si chiama “forza maggiore” da far valere in casi simili…così la prossima volta eviterete patetiche richieste di denaro alla gente comune che come minimo avrà altro a cui pensare in questo momento che a quattro pensionati capelloni.

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  • Mmm, in realtà alla prima versione della storia, che le notizie non gli siano arrivate correttamente, posso anche crederci. Un po’ perché dubito che dal di fuori dell’Italia si riesca ad avere un’idea effettiva di che cazzo sta succedendo, un po’ perché certe cose sono abbastanza difficili da credere, e soprattutto perché altrimenti si sarebbero immediatamente resi conto che non era esattamente il momento migliore per chiedere soldi e avrebbero risparmiato questa figura di merda.
    Molto peggio, a parer mio, il secondo comunicato dove dicono che i soldi raccolti li danno alla croce rossa. Cioè, prima li chiedi per te e dopo dici che li stai raccogliendo per darli in beneficenza? Così puzza e non poco.
    Non sono esperto e non so se magari il problema è questo gofund che non fa ritirare la campagna una volta lanciata, in quel caso può aver senso, ma comunque avresti dovuto scrivere di dare i soldi a chi ne ha più bisogno.
    In ogni caso una figura di merda.

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