R.I.P. Oddvar Moi [1974-2013]
Pensavamo che niente ci potesse smuovere dopo la morte di Jeff Hanneman appena dieci giorni fa, e invece ci ritroviamo di nuovo schiantati alla notizia della morte di Oddvar Moi, chitarrista degli In The Woods…, che non ci avranno dato quello che ci hanno dato gli Slayer ma che, per quelli della mia generazione, hanno rappresentato per primi un modo unico di esprimere certe sensazioni nel momento in cui il black metal norvegese viveva un passaggio critico verso la fase successiva. Questo il comunicato della Prophecy:
Con tristezza abbiamo saputo della morte del chitarrista degli In The Woods…, Oddvar A:M, che contribuì anche alla realizzazione di Three Times Seven On A Pilgrimage e Live at the Caledonien Hall. Riposa in pace, amico. La confusione sarà il tuo epitaffio, e oggi piangeremo.
Non ascolto gli In The Woods… da anni, anche perché per me sono qualcosa di immediatamente riferibile a quel periodo e a quella fase della mia vita. Per questo oggi è come se morisse una parte di me, una parte di noi, così come quando morì Chuck Schuldiner, ormai dodici anni fa. Oggi piangeremo.
ho ascoltato poco gli in the woods sarò onesto,ma quando muore un fratello del metallo è sempre triste non ci so cazzi…la vita è una merda…R.I.P. Od
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Io invece da intrippato di prog anni ’70 gli In The Woods… li ho ascoltati parecchio e li ascolto tuttora. Per dirlo con le parole di Jon Schaffer, life’s a bitch, life’s a whore
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Omnio rimane uno degli album che ascolto più volentieri..mi ha tenuto compagnia quasi ogni giorno dei due anni trascorsi a lavorare in Finlandia, nel 2000 e nel 2001, al punto di identificare quel periodo con quel disco… che tristezza..
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