Avere vent’anni: gennaio 2001

Tempo di ventennali per Paradise Lost, Vader, The Vision Bleak, Psycroptic, Nocturnal Breed, Aborym, Mourning Beloveth, Gonkulator, Ancient, Vukodlak, The Donnas e Vesperian Sorrow
Continua a leggereTempo di ventennali per Paradise Lost, Vader, The Vision Bleak, Psycroptic, Nocturnal Breed, Aborym, Mourning Beloveth, Gonkulator, Ancient, Vukodlak, The Donnas e Vesperian Sorrow
Continua a leggereCondivido in pieno la recensione di Panzer Division Marduk volta a spiegarne le differenze di attitudine con ciò che il black metal era stato considerato sino ad allora. La stessa cosa accadeva anche in periferia, con le nuove leve e con chiunque altro fosse stato investito dall’onda d’urto: di certi gruppi ho già parlato all’interno di un paio di pezzi, cioè
Continua a leggereLa mia fiducia verso i side-project non è di certo infinita: da una parte hanno fatto perdere tempo a un sacco di band, da un’altra le hanno mandate fuori strada. A volte, però, proprio grazie a loro è stato possibile imbattersi in chicche davvero interessanti. Lo avevo anticipato in una recente puntata di Avere vent’anni, ma poi la memoria corta, il
Continua a leggereBURZUM – Dauði Baldrs Trainspotting: Primo disco del Conte registrato nelle patrie galere, sorprendentemente ispiratissimo e molto migliore del successivo Hlidskjalf, che segnerà la – temporanea – chiusura del progetto Burzum, poi ripartito anni dopo con Belus. Dauði Baldrs, come il successivo, fu registrato interamente con una tastiera, una scelta dovuta non a cervellotiche scelte artistiche ma semplicemente al fatto
Continua a leggereNoi anziani ci si distrae facilmente. Tra un nuovo disco degli At The Gates in arrivo, una reunion dei Centinex (evviva!) e i Massacre (senza Kam Lee, ma quello è una causa persa) il cui ritorno attendiamo con benevola curiosità pur non aspettandoci nulla di che (a proposito, se non avete ancora sentito il brano in anteprima da Back From Beyond, date
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