Musica da camera ardente #21

Una riflessione sullo stato del neofolk contemporaneo coi nuovi dischi di Of the Wand & the Moon e Darkwood.
Continua a leggereUna riflessione sullo stato del neofolk contemporaneo coi nuovi dischi di Of the Wand & the Moon e Darkwood.
Continua a leggereNegli scorsi mesi i dischi dei Rome avevano iniziato a sparire dalle piattaforme web, e nessuno capiva che cosa fosse successo. La verità è venuta fuori adesso, ed è molto più assurda di ogni supposizione.
Continua a leggereI Rome sono la cosa migliore successa al neofolk negli ultimi due o tre lustri. Jerome Reuter reclama il trono con un disco classico e accessibile, quasi commerciale e condito da una ridda di ospiti speciali.
Continua a leggereHo sempre avuto un rapporto un po’ difficile col neofolk: ne apprezzo le atmosfere epiche e sognanti, ma lo trovo immensamente noioso. Sono le stesse sensazioni che ho provato, per esempio, quando ho ascoltato i Camerata mediolanense su consiglio di Charles, o quando mi sono approcciato ai Rome sulla scia dell’entusiasmo redazionale e generale. Forse il motivo è che, non
Continua a leggereTrainspotting: Questo disco risente tantissimo dell’EP For the Loveless Lonely Nights uscito due anni prima, nel 1998, e che noi ci siamo dimenticati di recensire. E già, siamo veramente degli stronzi. Sono veramente costernato e mi sento sporco dentro per non essermene ricordato, perché For the Loveless Lonely Nights è uno dei dischi più belli della storia della musica. Non
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