OBITUARY – Inked In Blood (Relapse)
Considerai (e considero tutt’ora) Darkest Days un’accozzaglia male assortita di poche e scadenti idee tenute insieme con il nastro adesivo da parte di una band che sembrava ben avviata verso il declino. Li vidi anche in sede live pochi anni più tardi e compresi dov’era il problema, o almeno una parte di esso: Ralph Santolla. Un uomo che definire fuori luogo
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