Anche gli In Flames aprono un ristorante
Dopo Maurizio Iacono dei Kataklysm, anche Peter Iwers e Bjorn Gelotte, bassista e chitarrista degli In Flames, hanno deciso di darsi alla ristorazione. Hanno aperto un locale nella loro Goteborg e lo hanno chiamato 2112 in onore del capolavoro dei Rush (beh, certamente non avrebbero potuto utilizzare il titolo di un loro cd, voi andreste mai a mangiare in un posto che si chiama Subterranean o peggio Colony, che farebbe venire in mente roba tipo termiti e batteri?). Sul sito del Metal Hammer crucco c’è anche un video che documenta la lodevole iniziativa imprenditoriale. Non ho ottimi ricordi del cibo di Goteborg ma, chissà, magari la creatività culinaria dei nostri amici si potrebbe rivelare superiore al loro attuale estro musicale. Se avete in programma una vacanza in terra di Svezia fate quindi un salto sul sito del ristorante e pregustate il momento in cui potrete dire a Bjorn e Peter: “Sì, ragazzi, la renna in umido ripiena di aringhe era buona, sono i vostri ultimi dischi che fanno cacare”.
Altri tempi:
A me comunque resta sempre il rimpianto di non aver mai potuto assaggiare la sicuramente meno fighetta pizza di Schmier. (Ciccio Russo)
Io a Goteborg prima o poi ci andrò e non vedo l’ora di gridare a gran voce e possibilmente con accento campano(la cui imitazione mi riesce piuttosto bene) : ” uagliò Albano’s è meggh’ d 2112 iamm’ bell’”
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io invece non vedo l’ora di fare il tipico italiano che dalla Svezia all’Australia s’assetta al ristorante e chiede, tipo, bucatini all’ amatriciana lamentandosi poi di quanto se magna strano dalle altre parti…
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21.12 troppo puerile x me! I Maya mi hanno rotto…
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