L’appropriazione culturale che piace a noi: KRYPTOS – Force of Danger

Il metallo priestiano rozzo e diretto di questa band di Bangalore è come una cassa di Peroni quei venerdì sera che vuoi la birra più semplice possibile.
Continua a leggereIl metallo priestiano rozzo e diretto di questa band di Bangalore è come una cassa di Peroni quei venerdì sera che vuoi la birra più semplice possibile.
Continua a leggereUn film di esplosioni che in realtà non è un film di esplosioni, con un pasciutissimo Gerard Butler nei panni di un personaggio di cui non frega un cazzo a nessuno.
Continua a leggereTesti di Ciccio Russo e Charles La chiave della serata stava tutta nella scaletta. I tedesconi, ai quali sono legato da profondissimo e ventennale affetto, stanno promuovendo una raccolta di brani dai primi tre dischi risuonati, la classica operazione che dovrei disprezzare per principio ma, siccome lo fanno i Grave Digger, allora va bene. Il punto è che tutti quelli
Continua a leggereTredici anni fa si chiamava Moon Club. Oggi si chiama Closer. Per il resto non è cambiato granché. Fu il primo locale dove misi piede quando sbarcai nell’Urbe. Il weekend facevano le serate metal. I flyer specificavano: “ingresso diecimila lire, ingresso con litro di birra tredicimila lire“. Entravamo tutti col litro di birra. Un annetto dopo in zona Colosseo aprì
Continua a leggereEbbene sì, siamo ancora qui fastidiosi e molesti come sempre. La migliore rubrica dell’intero web dedicata alle copertine metal maggiormente degne di nota non ha ancora raggiunto il suo scopo finale: trovare la copertina più brutta di tutti i tempi. Certo ogni tanto le categorie del bello e del brutto coincidono o si confondono pericolosamente tanto da lasciarti totalmente spiazzato.
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