Avere vent’anni: SOLEFALD – In Harmonia Universali
Ma alla fine qualcuno l’ha capito se i Solefald ci fanno o ci sono?
Continua a leggereMa alla fine qualcuno l’ha capito se i Solefald ci fanno o ci sono?
Continua a leggereTra i ventennali di questo mese, Impaled Nazarene, Solefald, My Dying Bride, Ulver, Tomahawk, Satanic Warmaster e Void of Silence.
Continua a leggereBisogna avere veramente qualche tara mentale per fare della musica del genere, ovvero ritenersi particolarmente intelligenti. Che poi non si può neanche definire tale, cioè musica. Non saprei come definirla. Cacofonia? Scemità? Non capisco nemmeno perché un metallaro debba ridursi ad ascoltare questo genere di cose e non capisco perché io debba sorbirmi questa roba. Però l’ho fatto, perché sentivo
Continua a leggerePoi dici che uno bestemmia il padre curato. Se Affinity rappresentava, per me, tutto quello che dovrebbe essere il prog metal oggi, Vector si pone a metà tra il primo concetto e tutto ciò che odio e che non dovrebbe essere il prog metal oggi, sempre per me. Se il primo fu disco dell’anno, il secondo mi rifiuto per protesta
Continua a leggereGiuliano D’Amico: Forse il disco con più capo e coda dei primi Solefald (per intenderci, quelli precedenti ai deliri nordici e a bububu vari), The Linear Scaffold si presentò da subito come qualcosa di più intellettuale e decisamente meno buzzurro nel panorama black metal norvegese. Sarà stato per il quadro di Odd Nerdrum in copertina o per i titoli audaci
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