Una pietra nera d’Oriente: MESSA – Close

Un disco arcano e ambizioso, sospeso tra l’oscura vena drone/doom e fantasie chitarristiche hard e jazz. Al terzo disco i Messa potevano sedersi ma hanno scelto di alzare ancora la posta.
Continua a leggereUn disco arcano e ambizioso, sospeso tra l’oscura vena drone/doom e fantasie chitarristiche hard e jazz. Al terzo disco i Messa potevano sedersi ma hanno scelto di alzare ancora la posta.
Continua a leggereTre anticipazioni di gruppi italiani stregoneschi con voce femminile: Marthe, Tenebra e Messa.
Continua a leggere3 dicembre: Exciter / Asomvel / Adversor @Slaughter, Paderno Dugnano (MI) Il modo migliore per iniziare dicembre? Senza dubbio andare a vedersi gli Exciter allo Slaughter di Paderno Dugnano. La band di Dan Beehler manca dall’Italia da non ricordo più quanto [EDIT: mi dicono solo dal 2017 quando si esibirono al Colony, nda], e peraltro io non ricordo di averli
Continua a leggereIo ad agosto di solito resto a lavoro, un po’ perché lo richiede la natura della mia occupazione, un po’ perché si tratta dell’unico mese dell’anno in cui Roma, svuotata di una buona metà dei residenti, è vagamente vivibile. La cosa mi è sempre andata benissimo finché non è venuto fuori il Frantic Fest. Sono due anni che, roso dall’invidia
Continua a leggereNon so se a questo punto serva ancora presentare i Messa per quelli che effettivamente sono, cioè una band italiana al secondo album che suona un drone-doom sabbathiano e oppressivo: probabilmente i trevigiani sono ancora sconosciuti al grandissimo pubblico, ma ho fiducia che chi legge queste pagine abbia ben presente di chi stiamo parlando. Dopo un album bellissimo come Feast
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