Monthly Archives: dicembre 2019

Avere vent’anni: ENTHRONED – The Apocalypse Manifesto

Potrei cominciare scrivendo che Lord Sabathan e Nornagest incarnavano le due distinte anime degli Enthroned, e ripetervi quali fossero. Ma non ritornerò sull’argomento, semplicemente perché per me gli Enthroned erano Cernunnos. Quest’ultimo incarnava il black metal, quel qualcosa che gli ingrati prendono per il culo a causa dei vecchi episodi di cronaca, ora peggio che un tempo, visto che Lords

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Avere vent’anni: NECRODEATH – Mater of All Evil

L’acquisto di Mater of All Evil mi rammenta la netta differenza tra come vivo oggi l’arrivo di un album e come lo soffrivo allora. I Necrodeath li conoscevo e non li conoscevo, ovvero già mi consideravo un fanatico del genere eppure mi mancavano all’appello, colpevolmente, le loro due pubblicazioni risalenti agli anni Ottanta. Mater of All Evil mi costrinse ad

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Celebrare il Santo Natale coi DEVIATE DAMAEN

Per celebrare in modo appropriato la Santa Natività di Nostro Signore Gesù Cristo non possiamo che parlarvi dell’ultima opera dei Deviate Damaen, ambigua entità che da quasi un trentennio si manifesta tra le antiche vestigia della Capitale. E sono manifestazioni estremamente sporadiche, come si conviene ad un gruppo che non è un gruppo, formato da musicisti che spesso mantengono l’anonimato,

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A Christmas Ca(p)rol

Ferruccio Caproni era una brava persona, una persona ordinaria, come tante: single, un lavoro onesto, la casa arredata IKEA, la tessera dell’autobus e l’abbonamento a SKY. Aveva solo un difetto: non ascoltava metal, non l’aveva proprio mai sentito. Il giorno della vigilia di Natale, Ferruccio Caproni, di ritorno da lavoro, gironzolava con andatura media per le strade mediamente innevate della

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