La morte dell’adolescenza, la fine di un’era
Lemmy non era un semplice essere umano. Lemmy era i Motorhead. E i Motorhead non sono un semplice gruppo, ma un simbolo, un’icona, un’attitudine. Lemmy e i Motorhead sono una cosa sola, cioè una vera e propria entità. I gruppi che hanno deciso di suonare veloci e incazzati negli ultimi 35 anni gli devono le loro intere carriere. Tutto di questa entità era un simbolo: il cagnaccio con le zanne da cinghiale, i porri sulla faccia di Lemmy, i suoi baffoni a manubrio, la musica dei Motorhead e perfino la dieresi sulla seconda “o” del nome del gruppo. Qualunque cosa riguardasse questa entità è e rimarrà mitologico. Potrei scrivere chilometri di puttanate patetiche sulla morte fisica di questo simbolo, ma non avrebbe senso. Scompare definitivamente un importante pezzo della mia adolescenza e della mia intera esistenza. Oggi è morto un pezzo di rock’n’roll e chiunque ami il suono delle chitarre distorte ha il dovere di essere in lutto, perché oggi finisce un’epoca della nostra vita. Ti sia lieve la terra, Lemmy. Ora e sempre no class. Grazie di tutto. (Il Messicano)
Si concorda su ogni singola, maledetta parola.
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porcaccia puttana! mito anche per me
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