R.I.P. Elmore Leonard (1925 – 2013)
Aveva prelevato il prigioniero a Fort Huachuca poco dopo mezzanotte; e adesso, nella silenziosa foschia del mattino, erano arrivati a Contention. I due uomini a cavallo avanzavano lentamente, l’uno dietro l’altro. Nell’imboccare Stockman Street, Paul Scallen si voltò a guardare le lande piatte e disabitate che si erano lasciati alle spalle e la nebbiolina umida che le ricopriva, ripensando alla lunga cavalcata notturna da Huachuca e contento che almeno quella fosse finita. Quando tornò a guardare davanti a sé, spostò la mano sul canne mozze che teneva in grembo e piantò gli occhi sull’uomo che lo precedeva, finché non furono arrivati in fondo al secondo isolato, di faccia all’ingresso laterale del Republic Hotel. – Fine del viaggio, – disse in poco più di un sussurro, ma perfettamente udibile nel silenzio.
(Three-Ten to Yuma, 1953)
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