Fanculo la crisi, noi ci mangiamo le costolette
Il mondo va a puttane, la crisi ci mangia anche le mutande e la nostra esistenza rischia di essere travolta da meccanismi finanziari di cui non sappiamo neanche il nome? C’è chi organizza manifestazioni, butta vernice rossa sulle banche, tenta di sfondare in massa nei palazzi di borsa, si indigna e spacca tutto; i Trollfest invece, ricalcando illustri esempi letterari come il Decameron e La maschera della morte rossa, preferiscono dire VAFFANCULO alla crisi organizzando barbecue alcolici a base di salsicce vodka e folk metal, una specie di incrocio tra il Wacken, il raduno annuale della Lega Nord a Pontida e la pasquetta-devasto a casa a mare degli amici:
Loro sono norvegesi ma le loro influenze folk sono orientali, tra i Balcani e il Medio Oriente; certo è poco norsk arisk ma suppongo che ogni scusa sia buona per mangiare costolette alla brace e fare casino. La redazione di Metal Shock si sente di approvare il concetto.
Praticamente sono d’accordo, il folk metal è tutta una scusa per ubriacarsi collettivamente e non c’è niente di più bello.
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