Gli Svedesi Ereb Altor furono per me tra le più belle e inattese sorprese del 2008 con l’ottimo “By Honour”, classico album che riesce a ritagliarsi un suo spazio pur non inventando nulla. Così come in quel disco, anche stavolta il loro stile si pone da qualche parte tra l’epic-doom moderno più classico a là Isole -band di provenienza dei membri degli Ereb Altor- e i Bathory (generi già di per sé non  eccessivamente distanti) e riesce a far centro grazie a un’ottima ispirazione e un eccellente lavoro di sfumature con produzione potente, passaggi acustici, cori molto evocativi e via dicendo. Se forse è vero che il debut aveva punte più entusiasmanti, è altrettanto vero che ‘The End’ ha dalla sua una continuità maggiore e quando si vanno a tirare le somme non mi viene nessun altro nome alla loro altezza oggi nel genere che propongono. Fossi in voi, se apprezzate queste sonorità anche solo di striscio io un ascolto – magari sul myspace ufficiale– lo proverei, perché potrebbe veramente valerne la pena. (Fabrizio “Er Doom” Socci)