Villa Ada, il bosone di Higgs e la canzone dell’estate dei MEGADETH

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Il tempo è ancora incerto ma stanno iniziando a spuntare le prime vere giornate di sole dove ti puoi stravaccare al parco a fissare le nuvole mentre i tuoi amici tirano le pallonate addosso agli innocenti fricchettoni che fanno i giocolieri con quel cavolo di aggeggio a forma di clessidra che si lancia in aria e si riprende col filo. Non so se avete presente. Giovedì a Villa Ada c’era una tipa che era andata avanti con quel coso per ore. A parte che era impedita come lo sono io con qualsiasi dispositivo tecnologico più avanzato della caffettiera, ma non si rompeva le palle lei per prima? Non era di questo che volevo parlarvi, però, bensì dell’apertura ufficiale del concorso per la canzone dell’estate di Metal Skunk (ricordiamo che nelle edizioni passate vinsero Me & The Boys dei Running Wild e, l’anno prima, Radikult ex aequo con Tak, Kurwa dei mitologici disco-blackster ucraini Semargl), che al momento vede favoritissima la meravigliosa Unbreakable degli Stratovarius, il punto di arrivo di secoli di cultura musicale occidentale. In attesa di approfondire il nuovo dei Clutch (e quindi parlare per una volta di qualcosa di serio), un primo credibile guanto di sfida viene lanciato dai Megadeth, il cui nuovo singolo, Super Collider – title-track del disco che uscirà il 4 giugno su Tradecraft, la label personale di Dave Mustaine – è una tamarrata olimpica, stupidina ma simpatica, da gomito fuori dal finestrino mentre si è diretti in spiaggia con la Ichnusa in mano:

Davidone sostiene che sia l’unico album, insieme a Countdown To Extinction, che lo abbia soddisfatto al 100% una volta inciso. Se i pezzi saranno tutti come questo, con il coro street/glam acchiappone e il riff sbarazzino alla Firehouse, potrebbe anche avere ragione. Il testo, ha spiegato Mustaine, parla del bosone di Higgs, della cui esistenza ha appreso dalle pagine di Usa Today, giornale che, ci tiene a specificare, non legge per la sua linea politica ma perché ci sono i sudoku e i cruciverba che gli piacciono tanto. Per l’intervista completa, dove spiega che trova la scienza una cosa divertente ma ribadisce la sua ortodossia creazionista e insulta la gente che lo prende per il culo su internet (chissà perché), vi rimando a Blabbermouth. Nel frattempo stappate un’altra birra e preparatevi a portare in vacanza la famiglia con Super Collider che esce a tutte volume dalle casse dell’impianto che avete montato sul vostro pick-up ultrainquinante mentre i vostri figli tirano bottiglioni di piscio agli elettori di Obama che fanno l’autostop.

Qualora non si fosse capito, questo pezzo è talmente cretino che mi è quasi piaciuto. Lo so che ricorda Bon Jovi, ma Bon Jovi era un gran figo. Almeno su questo spero saremo d’accordo.

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