PIG DESTROYER e vedi che ti mangi
Che poi, diciamola tutta, con questa storia di rendere evoluto il grindcore, sviluppare riff a trame complicate, aggiungere tastiere ed elettronica random pur di non assoldare manco il più anonimo dei bassisti (se non senti il basso, è grindcore) e soprattutto ridefinire l’immaginario gore più classico facendolo fluire in una nuova realtà schizoide e persino intellettuale, la band di Washington
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