Monthly Archives: dicembre 2019

Frattaglie in saldo #46

Gli INFIDEL REICH sono il progetto di due vecchie conoscenze quali Vincent Crowley dei disciolti Acheron e Bob Bagchus, storico ex batterista degli Asphyx (che ha tirato dentro pure Tony Brookhuis, chitarrista della prima incarnazione della band olandese e da allora inattivo). Il proposito, hanno spiegato in un’intervista a Decibel, è combattere il “politicamente corretto” che infesta oggidì la scena

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Make power metal great again: METAL DE FACTO – Imperium Romanum

Avevamo parlato dei Metal De Facto per due motivi fondamentali: Avere scelto il nome più scemo del mondo Avere scritto la canzone del 2019, The Conqueror Ora i nostri eroi sono arrivati al debutto con Imperium Romanum, liricamente incentrato sulle antiche gesta romane e musicalmente imperniato sul motto make power metal great again. Il loro scopo infatti pare essere riportare

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Il recuperone del Signore: LORD MANTIS, LORD VICAR, THE LORD WEIRD SLOUGH FEG

Si avvicina il Santo Natale e, come si confà a dei buoni fedeli, è maggiormente importante volgere le nostre più intense preci all’Altissimo. Vogliate gradire, dunque, un trittico di proposte musicali per affrontare le sopravvenienti festività. Nel primo pannello della pala d’altare che vi si propone ritroviamo i LORD MANTIS, act di Chicago in giro da una quindicina d’anni. Ero

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Recuperone italiano: EARTH AND PILLARS, NAGA e PLATEAU SIGMA

EARTH AND PILLARS – Earth II Inizialmente, da quanto mi era piaciuto Earth II, pensavo di scrivere una recensione singola per l’ultima fatica degli Earth and Pillars. Tuttavia il fato con me quest’anno non è stato magnanimo, il tempo è scarseggiato e io ho sempre rimandato come solo un procrastinatore seriale sa fare. L’album rimane comunque fantastico, finora il migliore

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Il terrore viene dall’Est: THE HU – The Gereg

“Schiatta di uomini mostruosi e feroci, che, scesa dai monti Boreali, aveva devastate le terre d’Oriente, ricche e spaziose, invasa l’Ungheria Maggiore e mandati ambasciatori, minacciando lo sterminio, se non facevano atto di sommissione, a molti re. (…) Nello stesso anno, affinché le gioie dei mortali non continuassero, né più a lungo fossero celebrate senza lamento le letizie del mondo,

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