Tag Archives: teorema degli Ulver

Avere vent’anni: OPETH – My Arms, Your Hearse

Marco Belardi: My Arms, Your Hearse è l’album degli Opeth che segna – per la prima volta, ma sfortunatamente non l’ultima – un punto di rottura enorme nei confronti del precedente lavoro in studio. È radicalmente diverso da Morningrise non solo perché nasconde la forte componente folk degli esordi, ma soprattutto per il fatto che Akerfeldt dovette mettere un punto, e

Continua a leggere

Avere vent’anni: febbraio 1995

ULVER – Bergtatt Trainspotting: è chiaro che voglio scrivere due righe su Bergtatt soprattutto per parlare del teorema degli Ulver: “buoni i primi, merda tutto il resto”. Queste due semplici frasette possono essere adattate alla maggior parte dei gruppi, vero, ma gli Ulver le hanno portate al parossismo. Bergtatt, il loro debutto, entrerebbe di diritto nelle classifiche dei dieci dischi migliori

Continua a leggere

Un nuovo pezzo di Ihsahn: il ritorno delle trombe pazze

After mi fece impazzire, lo ascoltavo pure di notte, con sommo raccapriccio del mio coinquilino, che era costretto a sorbirsi tutto il giorno quelle che Nunzio definì – in un momento di straordinaria lucidità linguistica – trombe pazze. Da quel giorno in poi non sono più riuscito ad ascoltare un disco di Ihsahn senza che mi venisse in mente la faccia

Continua a leggere

HOUR OF PENANCE – Sedition (Prosthetic Records)

Quando c’è una qualche problema che preferisco approfondire prima di affrontarlo di petto, non importa se riguardante l’esistenza o altro –sono sincero- piglio e contatto un mio amico. Con lui gli do dentro veramente tanto, roba che a fine telefonata mi sento svuotato e il mio retroterra provinciale si fa sentire sempre più e preme per farmi rimangiare ogni singola

Continua a leggere

Il video emo dei SONATA ARCTICA

E alla fine era anche prevedibile, dalla piega che avevano preso gli ultimi dischi: Che tristezza però. Il nuovo album si intitolerà Stones Grow Her Name (…) e uscirà il 18 maggio per Nuclear Blast. C’è tutta una generazione di gruppi finlandesi partiti benissimo e finiti malissimo, e loro sono in prima fila. Mi piacerebbe coltivare qualche speranza, ma purtroppo.

Continua a leggere
« Vecchi articoli Recent Entries »