Avere vent’anni: SYMPHONY X – The Odyssey

Il disco che apre la seconda fase della carriera dei Symphony X, segnando un deciso taglio con il passato, è anche il loro peggiore.
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Continua a leggereDue recensioni opposte per uno dei dischi più tecnici e cervellotici usciti negli ultimi anni.
Continua a leggereUn miscuglio tra lo Steve Morse più elettrico ed il Vinnie Moore meno neoclassico, con la comparsata di Mike Portnoy alla batteria.
Continua a leggereL’ultimo vero capolavoro del death metal, un disco definitivo che riscrive le regole del genere e segna nuovi standard che nemmeno la band stessa riuscirà più a raggiungere.
Continua a leggereRiff inimmaginabili, torsioni vocali inconcepibili, tempi di batteria disumani. Il capolavoro e punto d’arrivo dell’intero movimento grindcore
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