Tag Archives: esteti e cultori del bello

ROYAL HUNT – Cast in Stone

I Royal Hunt per certi versi mi hanno sempre ricordato un po’ gli Skylark, però capiamoci bene: non mi riferisco alla tecnica o alla qualità intrinseca di questi quattordici album che hanno tirato fuori in tot anni di carriera, perché ovviamente tra gli Skylark e questi fresconi danesi da questo punto di vista c’è un abisso infinito ed incolmabile. No, è

Continua a leggere

Avere vent’anni: YNGWIE J. MALMSTEEN – Concerto Suite for Electric Guitar and Orchestra

Concerto Suite for Electric Guitar and Orchestra è, di gran lunga, il disco più immaturo e pacchiano che abbia mai tirato fuori Malmsteen. Ricordo che a vent’anni mi piacque abbastanza (tanto che presi anche il successivo dvd registrato dal vivo con la New Japan Philarmonic Orchestra) ma mai quanto i dischi di Yngwie propriamente elettrici, che ovviamente sono su tutt’altro

Continua a leggere

Il super-gruppo (di WhatsApp): SOEN – Lykaia

Agli albori della loro carriera i Soen avevano creato un’eccitazione assurda. Almeno per quanto riguarda il sottoscritto: un bassista metallaro che di Steve Di Giorgio si sarebbe ascoltato qualsiasi cosa, anche le bestemmie dei messaggi vocali inviati nel gruppo WhatsApp per organizzare le partite di calcetto. In realtà WhatsApp non esisteva, ma MySpace non aveva un piede nella fossa e i

Continua a leggere

RHAPSODY OF FIRE – From Chaos To Eternity (Nuclear Blast)

Tutto quello che avevo da dire sui Rhapsody l’ho già detto nella recensione del precedente EP The Cold Embrace Of Fear. In breve: rispetto, stima, null’altro che rispetto e stima. Il loro andare caparbiamente avanti controcorrente, il loro continuare a scrivere musica che proprio non mi capacito possa davvero piacere alle migliaia di persone che comprano i loro dischi, il

Continua a leggere
« Vecchi articoli Recent Entries »