La band che in tanti amano odiare, tornata con un album meno buzzurro del solito, è il più grande fenomeno mainstream uscito dalla scena heavy metal in almeno vent’anni. E non è l’unica ragione per voler loro bene.
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Dal distanziamento sociale all’incetta compulsiva di carta igienica, la nostra musica preferita non poteva non intercettare le angosce provocate dalla pandemia in questa umanità derelitta.
Continua a leggereSlaves of the New World esce, inosservato e all’apparenza anodino, preannunciato da una copertina psichedelica da romanzaccio cyberpunk, nel canicolare agosto 1999: città svuotate, tutti in vacanza, radioline sintonizzate su tutt’altre frequenze. Nessuno sforzo promozionale, i quattro gatti che avevano comprato il precedente Metallic Blue – uscito meno di dodici mesi prima – comprano anche questo, la band si scioglie
Continua a leggereTrainspotting: Alive in Athens è l’ultima testimonianza dell’epoca d’oro degli Iced Earth, epoca d’oro che per la mia modesta opinione si ferma con The Dark Saga e prescinde dal noioso e sopravvalutato Something Wicked This Way Comes: questo triplo cd dal vivo è quindi un colpo di coda, un monumento a ciò che gli Iced Earth hanno prodotto negli anni
Continua a leggereLa posizione ufficiale di Metal Skunk sul candidato preferito per la Casa Bianca è senz’altro Hillary Clinton: guerrafondaia, assetata di sangue, spietata, crudele, capace di accogliere con una risata la notizia della morte di Gheddafi, Hillary è davvero la persona più vicina a SATANA che mi venga in mente. In South Park raffiguravano Saddam come la puttanella di Satana; adesso
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