Distruggete cose a caso, stanno tornando gli UADA

Sta uscendo un nuovo album degli Uada, e siete quindi autorizzati a tirare fuori i migliori champagne e i peggiori fuochi d’artificio illegali comprati alla bancarella “Ezequiel Lavezzi” del lungomare di Torre del Greco. Ormai ogni volta che penso a loro mi prende il magone, dopo il concerto allo Slaughter dello scorso anno in cui per problemi tecnici furono costretti a suonare mezz’ora, e fu una delle mezz’ore più belle nella storia delle mezz’ore. Questa primavera pensavo di andarli a vedere in qualsiasi punto d’Europa ma poi, sapete com’è, il coronavirus e tutte ste cose. L’unico mio concerto della primavera è stato quello online dei Freedom Call l’altro giorno, che sarà stata anche un’esperienza molto piacevole però, ecco, mannaggia la diocesi. Ma ora il mondo sta lentamente tornando alla normalità, grossomodo, quindi si spera che ora questi torneranno in tour così che potrò tornare a vederli. Il nuovo disco si chiamerà Djinn e qui sotto potete ascoltare il pezzo eponimo. È più melodico rispetto alla loro media, ma in questo caso la cosa non va letta in senso negativo perché spacca lo stesso. Ascoltiamolo, incrociamo le dita e speriamo di incontrarci tutti sotto al palco il prima possibile.

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