Monthly Archives: novembre 2019

Avere vent’anni: SEPTIC FLESH – Revolution DNA

Zoon è stato il precursore, Sin/Pecado l’inizio, The Singles 86>98 le tavole della legge; Revolution DNA è la fine. Le escursioni nel gothic rock, i plagi ai Depeche Mode, provare a cantare invece che grugnire, sondare territori new wave, industrial, synthpop, suoni più soft nella speranza di sfondare nel circuito mainstream: dal primo gennaio 2000 il metal tornerà a essere

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Avere vent’anni: AGATHODAIMON – Higher Art of Rebellion

Marco Belardi: Il trend del black metal melodico, o se volete pure sinfonico, in realtà non è mai esistito. Fu una cosa molto circoscritta, se ci pensate bene. C’erano due gruppi, uno capitanato da Shagrath e Silenoz, e l’altro da Dani Filth, che complessivamente tirarono fuori qualcosa come cinque o sei ottimi dischi. Se poi sono usciti anche Catamenia, Anorexia

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Cari Watain, sicuri che ha stato Trump?

Come saprete, i Watain sono stati costretti a intraprendere il tour statunitense con Morbid Angel e Incantation con una formazione a quattro perché il chitarrista Pelle Forsberg è stato respinto dalla polizia di frontiera all’aeroporto di Atlanta e rispedito in Messico, dove si era recato in vacanza per il Dia de los muertos prima di ricongiungersi ai compagni. Pelle aveva

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