Monthly Archives: aprile 2018

Avere vent’anni: CANNIBAL CORPSE – Gallery Of Suicide

Piero Tola: Diciamocelo, con Vile i Cannibal Corpse godevano ampiamente del credito generato da quattro album dove praticamente non avevano fatto un singolo passo falso. Ognuno con il suo marchio di fabbrica tipico, dal classico sound ancora un po’ thrashy di Eaten Back to Life fino ad arrivare alla piena maturità di The Bleeding. Passando ovviamente per la macchina da riff

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Avere vent’anni: ARCH ENEMY – Stigmata

Prima che gli Arch Enemy si trasformassero in quel campionario di sfiga assortita che sono adesso, prima che Christopher Amott si rendesse conto di avere una dignità e mollasse baracca e burattini uscendo definitivamente da ‘sto gruppo della merda, prima che diventassero una macchina macinasoldi per metallari all’acqua di rose morti di fregna impegnata in infiniti tour con la cantante inguainata

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Avere vent’anni: SOULFLY – st

Di questo disco possiedo un’edizione speciale in tiratura limitata (compresa di bonus track) in plastica nera, con il loro simbolo stampato in un elegante verde acquamarina, che acquistai nei primissimi giorni di uscita dopo una spasmodica attesa. Pensavo che quest’album sarebbe stato un atto di giustizia verso Max, verso di me e forse verso il mondo intero. La giusta rivincita di

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