Che ai Rammstein piaccia la gnocca è un dato di fatto più che chiaro a tutti. Vi ricordate il video della profonda, molto profonda, ed intensa Pussy?  Eh già, come dimenticarlo. Credo che nessun altro gruppo al mondo avrebbe potuto dimostrare la stessa autocompiaciuta faccia tosta dei Rammstein da proporre un testo così, come definirlo, essenziale? Beh, per noi che siamo terra terra Pussy rappresenta un pò il punto d’arrivo dell’umano intelletto, il riassunto delle puntate precedenti, la parola fine ad ogni altra argomentazione. Visto che l’articolo tira più del noto carro, Lindemann e soci ci ripropongono il discorso epurato di scene di sesso spinto, ma non per questo meno godibile. Un Till Lindemann che corre come un sirenetto, teutonica ed imbarazzante versione maschile della più aggraziata Pamela Anderson di Baywatch, in un confronto retrospettivo della spiaggia di Sycamore nei rassicuranti anni ’60 rispetto agli infuocati giorni nostri. Mein Land, singolone fresco fresco, celebra l’uscita del prossimo venturo best of della band che riproporrà i capolavori del periodo 1995-2011 e che già viene offerto ai fortunelli spettatori del tour omonimo che sta impazzando per l’Europa. Il suddetto best of conterrà, inoltre, una sfilza di remix in cui si sono cimentati nel corso degli anni più (o meno) illustri fan dei Rammstein quali, ad esempio, i Faith No More (Du riechst so gut), i Meshuggah (Benzin), i Pet Shop Boys (Mein Teil) ed altra gente. Che aggiungere? Niente, il video (firmato da Jonas Åkerlund) è una figata e il pezzo spacca! Giusto per ribadire il concetto guardate qui sotto… (Charles)