C’a Maronna t’accumpagna: BATUSHKA – Raskol
Il nuovo EP di uno dei gruppi che si fregiano del nome Batushka, sempre tra madonnine, incensiere e canti gregoriani.
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Il nuovo EP di uno dei gruppi che si fregiano del nome Batushka, sempre tra madonnine, incensiere e canti gregoriani.
Continua a leggereErano anni, non mesi ma anni, che non mi cagavo di striscio i Vader. L’ultimo disco dei polacchi che mi piacque parecchio fu Impressions in Blood, uscito nell’ormai lontano 2006. I successivi provai ad ascoltarli ma mi lasciarono addosso un senso di generale indifferenza: sparati a tremila, blast beat e sfuriate di doppia cassa ovunque e riff tirati all’inverosimile. Non
Continua a leggereSe Peter Jackson decidesse di fare un film sul Silmarillion (al momento sappiamo solo che se ne farà una serie tv, ma targata Amazon Prime Video), oltre al disco a cui stiamo pensando tutti, gli consiglierei di non sottovalutare questi EREBOS. Che poi trattasi di un uomo solo al comando, un polacco, che fa dischi ispirati all’epos tolkieniano e ai
Continua a leggereOggi parliamo dei Narrenwind, ultima, assai recente creatura della ormai consideratissima scena polacca. La Pagan Records ha dato infatti alle stampe proprio il mese scorso Mojej bolesnej śnię dobrą śmierć (“sogno una morte pietosa per la mia dolorosa”), in cui i nostri, formatisi nel 2018 e ora alle prese col primo full, si ispirano ai testi di “poeti maledetti” e
Continua a leggereLa mia avventura con i Decapitated inizia nel 2004, anno in cui scoprii per puro caso Nihility, secondo disco di questa band polacca composta da giovanissimi musicisti con delle palle così, capaci di gestire i propri strumenti tirando fuori un death metal moderno, tecnico e con un occhio di riguardo per il groove. All’epoca era già uscito il seguito The
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